sabato 1 dicembre 2012

Master Gnassi Seconda Parte

La costante di questo disastro è la continua negazione della concretezza, da quasi due anni è un turbinio di proclami velleitari, presentazioni, disegni, slide, promesse fondate sul niente. Sono ospitate dai giornali di casa e curia, non vengono usati gli spazi istituzionali, nei quali ancora le regole devono essere rispettate, anche il partito viene bypassato per paura di contestazioni. Le uniche riunioni sono quelle nel pub preferito o ristorante sindacale, due anni gettati. Quanto possono costare le improbabili realizzazioni disegnate? Quale sostegno urbanistico e finanziario hanno? I revisori dei conti skematici hanno fatto qualche incursione contabile? A cicco e spanna siamo sull'orlo del baratro, non rispondeteci che il bilancio comunale regge, i pericoli non vengono dall'interno, sono le consociate, partecipate magnifiche, le piste indebitate ed i mutui del metrò ad affossare la Città. Quando rispondete alla consigliera Franchini? Non esiste una corretta gerarchizzazione dei problemi, il turismo nella graduatoria come è piazzato? Pensate ancora alla stronzata della destagionalizzazione con infrastrutture come Fiera e Palas in profonda crisi? Vi siete dimenticati della Murri e Novarese? I simpatici cortigiani di quartiere non hanno niente da dire sul "Volano" della Zona Sud?. Come si può parlare ancora di decongestionare i Lungomari quando si pensa alle due ex colonie come immensi centri commerciali e peep d'appartamenti? Vi ricordiamo ad noiam che l'unica risorsa ancora utilizzabile è l'arenile, lo state depilando a suon di chiacchiere e promesse, una risorsa come Biagini si è cotto al sole dell'abusivismo, sarebbe bastata una crema protettiva composta da sana prudenza, gli sono rimaste le scogliere da scapozzare. La ritirata degli ultimi tempi non è piaciuta ai bagnini, che devono smontare e non sanno se saranno i prossimi montatori. Gli emendamenti contro la Bolkestein nel parlamento italiano controllato dalla Merkel, non hanno fatto molta strada. State giocando con la nostra Città ed il suo futuro, attenzione che gli scenari faranno sembrare il 68 una riunione condominiale, la fame è sempre stata foriera di sangue. Smontezemolo ha avuto il battesimo politico, si è spettinato ed impaurito chiuso nella sua macchina, non era una Ferrari, è riuscito dopo la Juve a rovinare anche quella. Avete letto la nostra proposta sulla Spiaggia? Il Sindaco poteva dedicarci una slide come al nuovo amico Presidente del Circolo di Viserba, diventato improvvisamente bello e regolare. L'abbiamo inquadrata, come farebbe una scuola d'urbanistica di principianti, in tre settori principali: ambiente e sversamenti, la spiaggia comprensiva delle aree del lungomare e la mobilità con i parcheggi. Una idea che ha radice lontane, la valida testimonianza può essere assunta con il caso del Consorzio del Porto, sul quale il Giovane vuole strappare i diritti d'autore, faccia pure, importante che faccia. Si è dimenticato delle bazzecole Grattacieli che sono in bella mostra in qualche importante palazzo riminese. Mentre nella precedente  amministrazione, con lo stesso delegato, si pensava ai Bigoli Firmati, il Giovane era ancora al fermo immagine delle sue dita vittoriose per il Turquoise. Non si può sottacere che nel Progetto del Consorzio manca clamorosamente un collegamento con S.Giuliano e l'area portuale, come al solito strade e ponti non sono specialità della casa riminese. Tornando alle slide del Sindaco, va bene una cittadella amministrativa per limitare il costo degli affitti, ma che senso ha cassare l'introito di 3,5 milioni di affitto per la rete del gas, per incassare una modesta cifra che non serve a costruire l'agognata struttura? Con chi vi consigliate al pub? Vi dimenticate di quanto ci costa il Seminario? Uno basta, non fatene un altro gassoso. A Rimini servono punti di riferimento forti, Gnassi è stata una bet scommessa persa in partenza. Abbiamo avuto i Ceccaroni e Diotallevi, storici personaggi, ai loro tempi straordinari, anche Zaffagnini ha portato il suo contributo, i guai peggiori sono arrivati con il Potere Chicchi, la discesa è stata inarrestabile e non finisce. Solo l'arrivo di un MoVimento Camporesi può fermare il declino, stabilire un punto fermo dal quale ripartire dopo una ripulitura delle incrostazioni cittadine. Sono tante, quelle politiche non sono le più importanti.