lunedì 31 dicembre 2012

Senza Vergogna

L'Agenda di Governo prosegue il suo cammino pre-elettorale senza vergogna. Dopo i regali ai due Cardinali di Stato è arrivata la Befana per l'Areoporto di Fiumicino con il raddoppio sui terreni di Benetton. Le assicurazioni che useranno la magica scatola nera per auto fabbricata da Smonty avranno uno sgravio fiscale. Quelle della Ferrari meglio non leggerle. Nutriamo una profonda diffidenza (eufemismo) per l'affossatore anche della Juventus nel brevissimo periodo di guida maldestra. Alla Ferrari continuano ad onorarlo con dieci milioni annui, più dei sei di Benigni, per arrivare qualche volta sul podio dietro a Vettel. Il conflitto d'interessi evocato da tutti, ma cancellato da D'Alema, vale solo per il Cavaliere? Uno come Smonty che ha mani in automobili, assicurazioni, giornali, immobili, mogli e treni può essere candidato? Le notizie che riportiamo nel nostro piccolo, che tira come due Corrieri del Pidi, in qualsiasi altro paese farebbero scandalo. Da noi vengono silenziate se riguardano l'Agenda per l'Italia ed il Vaticano. La promessa dell'ex magistrato Grasso, lacrimante come una deaglio, di riformare la giustizia ci sembra di averla giù udita anche dal senatore Dell'Utri dopo l'ennesima condanna. Un complimento ad Ingroia, è stato l'unico che ha voluto consegnare un riconoscimento al secondo partito in Italia e primo in Sicilia, lasci stare le porte. Dottor Grasso i personaggi alla sua destra e sinistra,  Bersani e Letta, hanno chiuso nel periodo centrosinistrorso le supercarceri di Pianosa ed Asinara, abrogato l'ergastolo per le stragi, abolito il pentitismo mafioso, depenalizzato l'abuso d'ufficio e concesso l'indulto per il voto di scambio. Sa niente del processo di Penati? Il superconsulente ingaggiato per la spending rewiev dovrà vigilare sull'immane conflitto d'interessi che si apre con le nuove liste di sostegno a Monti. Ci sono alcune inquietudini ferroviarie, il prossimo ministro dello sviluppo Moretti Marco potrebbe obiettare sui troppi Itali della pregiata Roma-Milano o quello che si prospetta per l'Alitalia dei patrioti imprenditori. Le tratte ai francesi ed i debiti agli italiani. Cagnoni ha sponsorizzato Biagini.