venerdì 14 dicembre 2012

La Raccolta delle Firme

Pare che i burocrati di Roma ce la stiano mettendo tutta per non volere i cittadini a 5 stelle a Roma. Ma anche quelli nei comuni, magari semplicemente non rispondendo ai telefoni. Ieri è partita la campagna per i Firma Day, ovvero in due fine settimana il MoVimento 5 Stelle dovrà raccogliere tutte le firme necessarie per certificare le liste dei candidati al parlamento e senato che, nelle ultime ore, han dovuto oltretutto far le corse per richiedere certificati penali, farsi firmare da un notaio l'accettazione alla candidatura, richiedere il certificato politico. Non le dico che trambusto. Tutto ciò per colpa di signore attempato che ha deciso di staccare la spina ad un governo che, in ogni caso, ha solo accoltellato il paese. Ma l'Italia è ancora viva, grazie a quei cittadini che non hanno intenzione di mollare. Gente obbligata a richiedere i permessi in ufficio, corse al tribunale per vedere un ufficio aperto solo dalle 9 alle 12. La verità è che il numero di firme necessario per la regione Emilia Romagna verrà raccolto in mezza giornata solo da Bologna e da Parma, quindi l'allarme non esiste almeno nella nostra regione. Però è importante esserci, è importante vedere anche a Rimini quel banchetto in piazza Tre Martiri e recarsi a firmare per la svolta. Servirà a qualcosa tutto ciò quando in Europa, la Merkel, pur di non rivedere l'anziano truccato sta pregando in ginocchio l'altro anziano, quello che fa il professore? Sì, perchè è rassicurante sapere di avere qualche decina (sto basso) di cittadini normali lì sugli scranni in mogano a Roma. L'augurio è che rimangano sempre cittadini anche a Roma, e non si trasformino in onorevoli. 
Mark Towers