venerdì 7 dicembre 2012

Comunicato M5Stelle

CS - L'intelligenza collettiva del Movimento 5 Stelle
Le premesse non erano delle migliori. 100 candidati, un'età media oggettivamente alta per il movimento di 44anni e scandalosamente solo 1/5 di donne presenti nelle liste, niente quote rosa per costrizione. Un mare di polemiche amplificate dai media, ed un server informatico centro di tutto il meccanismo di fatto oggettivamente, ampiamente e semplicemente manipolabile. I risultati come era ovvio vista la situazione, dopo mezz'ora erano disponibili e la sorpresa è stata subito verificare come l'intelligenza collettiva supera spesso lo scetticismo a cui questa classe politica ci ha abituato. Osserviamo il risultato di Rimini Prima assoluta in regione con numeri indiscutibili Giulia Sarti una ragazza di Rimini appena laureata, giusto martedì scorso. Una ragazza normalissima, che non disdegna il mojito nelle baracchine estive, ma che spende parte della sua estate a Palermo per sostenere con il suo impegno il Popolo delle Agende Rosse di Salvatore Borsellino, evidentemente il suo idolo come poteva notare chi l'avesse conosciuta quest'estate a San Clemente nell'unico incontro organizzato in riviera con lui. In buona posizione per essere eletto Tommaso Della Motta, un albergatore di 30 anni che paga l'affitto a suo padre (tutto) e negli ultimi quattro inverni è andato a fare il cameriere in australia davanti al locale parlamento. Ci raccontava come lì i parlamentari vadano al lavoro a piedi, in bicicletta, in autobus: nessun auto blu, nessuna sirena, solo gente normale al lavoro, un altro emisfero. Se fosse eletto sarebbe il primo operatore economico della riviera ad occuparsi direttamente di turismo senza intermediazione politica. Una rivoluzione per Rimini. Fra i senatori con buona probabilità anche lui di essere eletto, Marco Affronte biologo marino. Una professione che in una nazione come l'italia circondata da tre mari gli permette il lusso di essere ancora un precario a 47anni, una situazione familiare oggettivamente difficile che non gli ha evitato di darsi da fare per il Movimento facendo da collante fra il territorio e la regione a Bologna. Sue le interrogazioni regionali del M5S che riguardano Rimini: Aeradria, TRC, Fogne, Centrale Biomasse, PM10, Bolkestein. Staccato ma possibile Francesco Costantini, un'altro giovane che si occupa di video-comunicazione e che nella terra che vive di promozione pubblicitaria è costretto a lavorare in Inghilterra per sbarcare il lunario. Con qualche speranza anche se più flebile Daniela Giavolucci, giovane mamma lavoratrice di 40 anni, attualmente impiegata presso il comune di Riccione. Tre uomini e due donne a rappresentare Rimini, età media 35 anni: sembra di essere in un'altra nazione, invece siamo in Italia nel Movimento 5 Stelle. E se pensate che questa è un'anomalia per le parlamentarie, beh su 31 capilista, 17 sono donne alla faccia delle quote rosa per decreto. Adesso tocca a voi elettori, state assistendo dopo 20 anni di politica fallimentare al riporporsi delle stesse identiche facce: Bersani e Berlusconi. Avremmo voluto che fossero i cittadini nelle liste a scegliere chi meglio li rappresentava, ma il Porcellum non s'ha da modificare, Bersani e Berlusconi non possono permettersi il lusso di far scegliere liberamente agli elettori chi votare, devono accontentare appetiti come se ancora ci fosse qualcosa da divorare in questo malandato paese. Ma voi ora avete due scelte: affondare definitivamente questo paese oppure provare con lo spiraglio di luce che noi del movimento vi abbiamo acceso con la scelta dei nostri candidati. Non spegnetela definitivamente !!