venerdì 14 dicembre 2012

Camporesi M5Stelle

05/12/2012 Atto di Indirizzo Approvazione Masterplan Strategico

Signor Sindaco, inizio premettendo che nel documento che oggi siamo chiamati a votare, e soprattutto nelle presentazioni che lo hanno anticipato, personalmente ho colto alcuni spunti positivi. Tornerò su questi aspetti più avanti. Il Nostro Voto Le annuncio anche il nostro voto. Sarà contrario. E questo anche perchè, come lei sa bene, noi del MoVimento 5 Stelle chiamiamo tutti i cittadini interessati in una assemblea pubblica a decidere per ogni singola Proposta di Delibera e per alzata di mano. Chiunque lo desideri, può partecipare attivamente e votare, per quella che sarà la decisione dei consiglieri del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale. E questo vale sia per coloro che si incontrano fisicamente, sia per quanti invece sono in collegamento attraverso la rete Internet. L'Assemblea Pubblica ha deciso lunedì scorso di votare contro questo atto di indirizzo, ed io ne terrò conto anche, se non obbligato da alcun vincolo giuridico. L'Introduzione alla Presentazione Voglio quindi iniziare con l'esporre le mie opinioni e comincio dall'introduzione alla presentazione che lei ha fatto in numerose occasioni. Innanzitutto un fatto banale: la campagna elettorale è terminata da tempo. Glielo dico, perchè ho trovato alcuni passi con linguaggio tipicamente elettorale e che mi sembrano decisamente poco appropriati al documento oggetto di discussione. Lei inizia la sua introduzione a questo documento partendo dalla crisi finanziaria del 2008. Parla della crisi che affligge le banche riminesi. E parla di tutto questo, come se fosse un fatto non preventivabile, un fatto caduto addosso alla nazione ed alla città di Rimini, e quindi al suo mandato amministrativo. Poi, nella logica del suo ragionamento, usa queste argomentazioni, per giustificare il blocco di fatto delle autorizzazioni ad edificare. Ora, premesso che in linea con il nostro programma, noi siamo d'accordo con Lei per il blocco alle nuove costruzioni, laddove non strettamente necessarie, contrasto invece fortementente la sua analisi. Le ricordo alcuni fatti, perchè pretendo che lei, la sua parte politica, ma anche le passate opposizioni, vi assumiate le vostre responsabilità, prima di proporre soluzioni ai mali che voi stessi avete contribuito a causare. Dovete assumervi le vostre responsabilità di fronte a questo Consiglio e di fronte a tutti i cittadini. Non ho mai praticato attività politica prima di questo mio impegno con il MoVimento 5 Stelle, ma ho sempre dato uno sguardo alla realtà quotidiana. E mi sono esercitato in alcune semplici analisi. Per esempio, scoppiata la bolla speculativa della New Economy nel 2001-2002, era sotto gli occhi di tutti che immensi capitali si stavano riversando sulla speculazione immobiliare a livello planetario. Analisi superficiali ma plausibili, osservarono subito che la bolla successiva sarebbe stata quella del mercato dell'edilizia, proprio a causa del travaso di enormi capitali dal settore tecnologico a quello delle costruzioni. Lei è impegnato in politica da almeno venti anni, assieme a molti dei consiglieri della sua maggioranza. Lei è cresciuto facendo politica e si è guadagnato da vivere con l'attività politica.Spettava quindi anche lei ed al suo partito fare queste semplici considerazioni e contrastare i fenomeni che si sono poi dimostrati devastanti per la nostra città. Faccio subito un esempio per chiarire. Se era facilmente prevedibile una bolla del mercato immobiliare, come in effetti era, spettava all'amministrazione della città la regolazione di quel mercato, concedendo le autorizzazioni a costruire con parsimonia. Spettava all'amministrazione della città la regolazione del mercato immobiliare che avrebbe evitato il commissariamento di tre banche cittadine su cinque. Lo ha affermato lei: le banche sono andate in crisi per avere concesso troppi finanziamenti al mercato dell'edilizia. Quindi signor Sindaco, lei e la sua maggioranza siete in qualche misura corresponsabili del disastro finanziario delle nostre banche. Negli ultimi dieci anni il suo partito aveva il potere per evitarlo, ma non lo ha fatto. Anzi, come minimo avete contato sugli oneri di urbanizzazione per una facile ed allegra gestione delle finanze comunali. Ho già fatto presente in quest'aula alcune delle ragioni per cui tutto ciò si è verificato. Ho parlato della Fondazione Carim e del suo ruolo nel crollo di banca Carim. Ho elencato i responsabili della sua disastrosa gestione. Ho illustrato come il mercato immobiliare sia stato utilizzato come leva per portare un attacco al sistema bancario, arricchendo pochi a discapito degli azionisti e dei cittadini che pagano il danno arrecato, sotto forma di perdita di valore delle azioni, e di mancati affidamente ai vari settori economici. Ho dimostrato in maniera se vuole superficiale, ma ritengo efficace, come mazzette o comunque vantaggi personali a favore di funzionari pubblici non possono che avere circolato in quantità, in relazione al mercato dell'edizilia. Fatta questa analisi, ritengo doverosa, sulla sua introduzione alla presentazione, passo quindi al merito del documento posto in votazione. Cosa è il Documento Masterplan Strategico. Il nome è altisonante, e come lei ha sostenuto coglie alcuni spunti del Piano Strategico. Un attento osservatore politico locale, ha definito il Piano Strategico come uno strumento di distrazione di massa. Si riferiva al fatto che, mentre le categorie economiche erano impegnate attraverso alcuni loro rappresentanti ad elaborare un libro dei sogni, qualcuno in Comune si esercitava con le varianti al Piano Regolatore. Pur da neofita della politica, concordo con questa analisi. Ho tentato di leggere il Documento Finale del Piano Strategico e mi sono per ora arreso alle pagine introduttive. La mia prima impressione, limitata alle poche righe lette, è che dal punto di vista della pragmaticità, e della correlazione con il contesto economico attuale - quindi dell'utilità effettiva per la città - si tratti di qualcosa di assolutamente inutilizzabile. Ma ovviamente è d'obbligo che legga il corpo del documento e sospenda per ora il mio giudizio. Alcuni Punti Nel merito del documento in votazione, vorrei esporre solo alcuni dei punti a nostro avviso critici, per mancanza del tempo necessario. Necessità del Documento La questione è stata sollevata da altri consiglieri oltre che dai nostri attivisti. PSC e RUE sono stati approvati ma non ancora adottati. Le osservazioni ai due strumenti non hanno ancora avuto risposta. Ad oggi, i progetti devono sottostare sia al PRG che al PSC - approvato ma non adottato. Il PSC presenta alcuni punti apprezzabili, come la possibilità di frazionamento degli edifici all'interno del centro storico, possibilità che potrebbe contribuire alla riqualificazione di quest'area. Era proprio indispensabile aprire una nuova discussione di queste dimensioni e soprattutto impegnare le risorseumane del Comune in questo modo? Anelli Concentrici Signor Sindaco, a mio modesto avviso, lei avrebbe dovuto sforzarsi di passare da un linguaggio elettorale ad uno pragmatico come le necessità richiedono. In una battuta durante il nostro comizio elettorale per le amministrative 2011, feci notare come gli anelli concentrici a lei cari, oltre ad un certo raggio finiscano in mare. Le mappe della presentazione del Masterplan evidenziano bene questo limite. Se proprio desiderava assumere a modello un esempio riconosciuto, degli architetti mi hanno suggerito fra gli altri la città di Seaside in Florida, città costiera a sviluppo lineare come Rimini, e realizzata dal nulla sulla base di un unico progetto integrato. Anello Verde Questioni geometriche a parte, l'enunciato generale è condivisibile. La prima domanda che sovviene però, è quella circa le fonti di finanziamento. Come saranno reperite le necessarie risorse finanziarie? A che serve un anello verde in una città soffocata dall'inquinamento atmosferico, fra i peggiori d'Europa? A che servono le piste ciclabili se si procede nel costruire un'autostrada a sei corsie e una statale a quattro affiancata, a meno di un chilometro dal centro storico? Come si pensa di affrontare questo problema con un Assessore all'Ambiente che ad ogni interrogazione risponde che è pianificata la piantumazione di alberi come soluzione per l'inquinamento da polveri sottili PM10, proseguendo nella tradizione di un precedente amministratore che raccomandava di piantare gerani? L'Assessore Visentin, se ne dovrebbe fare una ragione. Le piante, rispetto alle polveri sottili, non servono a nulla, anche se per rendere l'idea sarebbe probabilmente più efficace una nota espressione del politico cinematografico Cetto Laqualunque. Le polveri sottili o non vengono emesse, o vengono emesse in zone non densamente popolate dove possono disperdersi e diluirsi, oppure devono essere contenute, aspirate ed abbattute. Il Trasporto Rapido Costiero Signor Sindaco, durante una delle sedute della III Commissione, le ho fatto presente che il percorso del TRC costituirà una nuova frattura che andrà ad aggiungersi a quella della ferrovia, in netto contrasto con le linee guida del Masterplan stesso. Le ho fatto presente che lo spostamento della ferrovia, per quanto ipotesi remota, non è detto sia impossibile dal momento che per esempio è stato realizzato nel vicino Abruzzo. Inoltre, le ho chiesto se il Masterplan Strategico prevede la riduzione del traffico veicolare sul lungomare e lei ha risposto affermativamente. Quindi le ho proposto un ragionamento logico: se il traffico sul lungomare sarà ridotto, il filubus attuale, magari potenziato, potrà svolgere la sua funzione senza necessità di alcun TRC, anche perchè potrà così contare su tempi di percorrenza estremamente ridotti. Lei ha ribadito che il traffico veicolare fra Rimini e Riccione è comunque elevato, e potrebbe essere ridotto dal TRC. Bene, le faccio notare, che se si riesce in qualche modo a convincere i cittadini ad utilizzare il TRC, allora è altrettanto facile convincerli ad utilizzare il filobus esistente che corre a poche centinaia di metri. Insomma, ancora una volta è dimostrata l'inutilità di un'opera da 180 milioni di euro. Io ritengo questo vostro perseverare in un immane spreco di risorse publiche, sia un atto ai limiti del criminale, considerate le condizioni di dissesto finanziario del nostro Paese ed anche della nostra città. L'Aeroporto Vista in relazione all'attualità, questa parte del Masterplan appare completamente distaccata dalla realtà. La società di gestione, Aeradria, è attualmente in concordato di continuità per evitare di cadere sotto i colpi delle ingiunzioni di agamento e richieste di procedura fallimentare. E' stata affidata ad un ex sindaco locale, come se ci si potesse improvvisare manager aeroportuale da ungiorno all'altro. Nessuna istituzione, compresa quella comunale, ha avuto in passato il coraggio di affrontare la questione dell'aeroporto con la necesaria chiarezza e trasparenza. Quando il Ministero della Difesa ha annunciato la rinuncia a Rimini, si sarebbe dovuto presentare un piano alla comunità per il necessario ammodernamento delle strutture, e per i costi di gestione dei servizi non più a carico dell'ente militare, come per esempio il rifacimento della torre di controllo e la gestione dei servizi di supporto all'avvicinamento degli aeromobili. Servivano e servono decine di milioni di euro, non chiacchere. E la sostenibilità finanziaria della stazione aeroportuale non è mai stata affrontata seriamente. Ora, nel Masterplan si disegnano nuove infrastrutture aeroportuali, e non si capisce su quale fondamento finanziario e gestionale. La Gestione dei Flussi di Traffico Nella presentazione del Masterplan si parla in alcuni punti di "mobilità a stanze". In generale vorrei ribadire ancora una volta, dopo averlo fatto più volte in commissione, che un approccio serio e rispettoso nei confronti della cittadinanza, oggi deve considerare strumenti per la simulazione che consentono di rappresentare numericamente lo stato presente dei flussi di traffico e che soprattutto consentono di valutare in anticipo rispetto alla realizzazione delle opere, il loro effetti sui flussi. Non ho evidentemente la pretesa che simili analisi siano allegate ai documenti oggi presentati. Tuttavia, dovrebbero essere tenute in debita considerazione e quanto meno menzionate. I Punti Condivisi Per riassumere, siamo concordi su vari punti di questo documento. Su alcune intenzioni in esso manifestate sicuramente. Sul blocco delle costruzioni inutili. Sulle piste ciclabili. Sui parcheggi, seppure non su tutti. Sulla rappresentazione dei vincoli e dei livelli di intervento che può essere di aiuto a tutti coloro che intendono realizzare delle opere. Apprezziamo lo sforzo descritto dal sindaco per passare da un management a compartimenti stagni ad uno a matrice di funzioni e progetti. Concordiamo con l'impostazione della progettazione secondo vincoli, quella che in linguaggio tecnico si definisce design by constraints. Apprezziamo il lavoro di raccolta, integrazione e rappresentazione delle informazioni. Conclusioni In conclusione, il Masterplan Strategico presenta diverse parti su cui non siamo invece d'accordo. Parti che sembrano fantasie senza alcuna correlazione con la realtà dei fatti. Parti che necessitano di interventi amministrativi pesanti e che richiederebbero tempi ben più lunghi della durata di questa amministrazione, e che solo per questa ragione dovrebbero essere approvate da tutta la cittadinanza con consultazioni di tipo referendario. Non vi è praticamente traccia di pianificazione temporale e finanziaria, ragione per cui, nonostante le lodevoli intenzioni, il documento appare privo di realismo. Per queste e le altre ragioni esposte, voteremo contro. Tuttavia, saremo aperti per votare favorevolmente quegli interventi che arriveranno, si spera, nel corso di questo mandato amministrativo e che saranno in linea con il nostro programma. Grazie.
 Luigi Camporesi MoVimento 5 Stelle Rimini