sabato 8 dicembre 2012

Pia Fico

E' la notizia più importante del giorno, la bellissima bambina alla quale auguriamo possa avere un cognome famoso per non subire ad vitam accostamenti ilari. La crisi di governo era augurata da tutti eccetto Repubblica e Bagnini. Il Partito Giornalistico che non ha mai azzeccato un candidato, pensava di arrivare a marzo con il Tecnico scelto dalla Merkel, i Signori della Sabbia speravano che la margherita temporale sfogliata, alla fine rimanesse almeno con il petalo cinque. Lo aveva ancora una volta promesso Pizzolante, prima di cadere come tanti nel giusto oblio politico, è stato uno degli interpreti locali più fastidiosi della commedia bipartisan, i Piloni del Palas hanno rappresentato l'interpretazione peggiore. Non riusciamo ancora a comprendere le ragioni di tanta perseveranza, il modello spagnolo è l'ultima fede sabbiosa. Non raccontano le enormi differenze esistenti tra i due paesi commissariati, con spread talmente precari che basta un leggero sentore di crisi che salgono spudoratamente. Monti ha finito, George pure, sono le prime belle notizie assieme a quella che una giovane riminese non indicata dalla Curia ha stravinto le parlamentarie del MoVimento. La tattica di Beppe è favolosa, sembra l'amato Conte, dal suo gabbiotto regala splendidi momenti di imbarazzo agli altri. Sempre sul sito del giornale di De Benedetti prima tessera Pidi, abbiamo letto una spiritosa previsione di uno dei tanti aruspici di casa: nei prossimi seggi legge un prepotente 38 per il Pd, cali sostanziosi per tutti il resto, compresi gli odiati grillini. Hanno aggiunto, in fondo, che si tratta di una previsione dopo le primarie e che Renzi vale più di Bersani. Contate i voti di marzo, ci saranno bellissime sorprese, comprese Favie e Salse.