domenica 16 dicembre 2012

Arrendetevi Siete Circondati

Una volta le retate si facevano nelle bische clandestine, nei bordelli, tra gli spacciatori; qualche volta tra i pescatori di frodo e proprio proprio quando non se ne poteva fare a meno anche tra la malavita organizzata. Per noi abitanti della provincia le uniche retate che sfioravano il palazzo erano quelle in cui qualche volta al bar della pigna piombavano due poliziotti in borghese che tentavano di bloccare la fuga dalla vecchia pescheria di quei ragazzotti che circondati in una manovra a tenaglia ritrovavano dai gradini di piazza Cavour, l'unica via di fuga verso il centro della piazza. Si trattava di piccoli spacciatori che facevano la spola tra Piazza Cavour e Piazza Ferrari e sapevano bene che tutto quell'agitarsi di poliziotti attorno al palazzo non avrebbe neanche sfiorato gli scalini del portone comunale. Dal nostro osservatorio provinciale non osiamo neanche pensare cosa possa rappresentare una retata a palazzo ma l' 11 dicembre 2012 al Ministero dell' Agricoltura in quel di Roma 11 tra dirigenti e funzionari dello Stato sono stati arrestati nell'unica retata ministeriale che si ricordi a memoria Repubblicana. Le persone coinvolte in tutto sono circa 37 tra cui 13 alti funzionari dello Stato. I capi di imputazione sono: corruzione, truffa aggravata e turbativa d'asta più una serie infinita di reati che hanno portato al sequestro di ville, conti correnti e auto di lusso. Dal nostro osservatorio un po' provinciale immaginiamo la scena: grand commis di Stato in giacca e cravatta che cercano di scavalcare cassette di citrioli, carote e cipolle. Finanzieri un po' imbarazzati che alla parola d'ordine: “non si agiti dottore!” si sentono rispondere urlando: “si tratta di un errore giudiziario!” Chissà se il ministro Francesco Profumo pensava al Ministero dell' agricoltura quando affermava: "Credo veramente che il Paese vada un po' allenato, dobbiamo usare un po' di bastone e un po' di carota, qualche volta dobbiamo utilizzare un po' di più il bastone e un po' meno la carota, altre volte viceversa ma non troppa carota". 
nuvola rossa