lunedì 31 dicembre 2012

Il Direttore Artistico

Ricordate i ristoranti che per Berlusconi erano tutti pieni? Costretti a leggere l'articolo di Gnassi sul Corriere del Pd, dopo la solita conferenza per il Capodanno riminese, abbiamo avuto un fremito di paura, sconfinata subito in politica tristezza. Siamo la capitale dei fine anno e turismi, la Città è già piena di turisti attirati dai parrucchini di Elio e dalle Arise, quelli che ancora non ci sono, arrivano domani last minute. I tantissimi alberghi che non hanno aperto sono i preda ai lavori per adeguarli in caso d'incendio per troppa affluenza. La Città arde per incamminarsi nella fredda serata, senza pioggia apparente, per omaggiare l'inventiva del nostro Direttore Artistico. Ha ribadito, perchè Melucci capisca bene, che lui è in grado di organizzare una grande festa spendendo 500/600 mila euro in meno di quelli di Melucci, mai quantificati. Il capisce solo Lui, ormai è un patrimonio comune dei pochi che riescono ad avvicinarlo senza farsi consegnare una medaglina. Non accetta critiche, se l'amministrare fosse una organizzazione di spettacoli, non avrebbe rivali, è portato per questo nobilissimo e difficilissimo mestiere che però non c'entra un cazzo con quello per il quale lo avete incautamente votato. Chi osa contraddirlo non ha capito il Progetto. Ha ragione Fabione Pazzaglia, sembra che di confusi ce ne sia più d'uno in quell'allegra giunta. Non arriva l'ammutinamento del Bounty?  Se la prospettiva era quella, non è meglio copiare Riccione che ha preso un Art Director sempre d'area scalfariana, come Linus? Ci costava meno e non andava in confusione.
P.S.
Bernabè ha vinto, Biagini con il vecchio sponsor andava meglio.