skip to main |
skip to sidebar
La cosa che più spaventa è che forse ci crede davvero! Una gestazione durata
mesi, il lavoro preparatorio che ha totalmente assorbito gli uffici comunali,
la presentazione preparata come uno dei suoi eventi. Tutto porta a pensare che
ci creda davvero. Melucci aveva inventato il Piano Strategico come grande
strumento di distrazione di massa. Mentre un gruppo di nominati benedetti
giocava alla costruzione della nuova Rimini fatta con slide e pennarelli, il
grande Maurizio variava indisturbato il Piano Regolatore della città. Con un
albergatore omonimo, da quel giorno ex avversario, messo a badare i romantici
urbanisti, il cerchio si chiudeva. Quello era lo scopo del Piano Strategico. Ma
ora? Ora a cosa serve? Adesso che la crisi economica si taglia col coltello,
invece di adottare provvedimenti utili al sostegno della nostra economia, si
perde tempo a produrre slide della città ideale? Si cercano imprenditori
disposti ad investire milioni in una città che non da segni di affidabilità per
gli investitori, per non parlare del fatto che, anche ai più facoltosi e
mecenati, mancano i soldi per pagare l’IMU? Cari consiglieri comunali da noi
eletti, state permettendo davvero che tutto ruoti attorno a queste fantasie o
siamo su scherzi a parte? Ci state dicendo che questo anno e mezzo di silenzio
amministrativo ha partorito una montagna di lavoro….di cartapesta? Progetti, costruzioni e gestioni sono di sicuro già sotto la lente di
ingrandimento di... Ci appelliamo a quelli che non
tengono famiglia: tra una settimana, il masterplan sindacale, sarà già un
ricordo. Ciò detto, quali sono le altre cose che (non) sta facendo questa
Amministrazione?