venerdì 21 dicembre 2012

In Culo ai Maya


Recita così Albanese nel suo nuovo film, lo stesso grido può essere usato per la Commedia sullo Spread. L'allentamento delle tensioni sui mercati finanziari, per l'Abi, è il risultato della decisa azione da parte della Bce e non dell' apprezzamento generale delle politiche nazionali e comunitarie. MarioDue è servito da una pietanza di casa. Nel rapporto Afo è previsto uno spread tra Btp e bund di 200 punti nel 2014 se continuerà la politica fiscale del governo, a patto che esista ancora un Paese disposto ad accettare e subire quella politica (lo abbiamo aggiunto). Mentre Monti in versione politica a braccetto con il maglione blu di Marchionne visita lo stabilimento di Melfi a fronte di operai e tecnici obbligati al sorriso ma non al voto, il nostro Paese si avvicina al count down elettorale prima di quello finanziario. Siamo il settimo paese con il più alto debito pubblico, mentre la famigerata differenza tra bund nostrani e tedeschi cala, nel periodo di massima incertezza politica. Monti, secondo i mandanti, servirà per altri due anni. Il quesito referendario posto sulla cartella elettorale è questo, siete d'accordo? Noi abbiamo risposto no ed abbiamo scelto di coprirci da tutte le sorprese e derivati, con un voto al Movimento 5 Stelle, ad un Grillo tanto democratico che ha mantenuto per alcuni anni favie, salse e..Provate a darlo al pidi e le undici liste pidielline, vi ritroverete con un nuovo Monti, più forte e feroce di prima, allora i Maya saranno inutili. Quanto accaduto nelle ultime due settimane sui titoli di Stato italiani può essere considerato un esperimento, in pochi giorni i mercati finanziari hanno dimostrato quanto possa essere ininfluente il peggior teatrino politico e quanto possa invece essere importante calmare le acque da parte dei Draghi. Ormai tenere i portafogli pieni di Bund tedeschi (che rendono l'1,4% sulla scadenza decennale), di T-Bond americani (1,8%), di titoli francesi (2%) e di altre obbligazioni a basso rischio ma senza rendimenti non ha molto senso. Anche i titoli di Stato europei hanno registrato progressi eclatanti: chi avesse investito in BTp decennali a inizio anno oggi avrebbe guadagnato il 26%, chi avesse fatto lo stesso con i titoli francesi avrebbe portato a casa il 14%, chi si fosse buttato sul Portogallo avrebbe intascato il 74%. I titoli di Stato hanno corso molto, è vero. Ma ad acquistarli nel 2012 sono state soprattutto le banche italiane, che hanno aumentato i BTp in portafoglio di 130 miliardi di euro. Gli investitori esteri si sono invece tenuti abbastanza alla larga, le banche internazionali hanno ridotto l'esposizione sull'Italia di un quarto (cioè di 233 miliardi di dollari). Un immenso gioco globale realizzato cliccando come facciamo noi per tentare una riflessione, il nostro Paese, viene accompagnato ad ogni transazione con tre segnali d'allarme, prima di Monti bastava quello per Berlusconi.

vice-cancelliere.it