venerdì 23 agosto 2013

20 Anni

Un arco temporale diventato con Berlusconi l'unità di misura della politica nostrana. Per quella giudiziaria l'attesa aumenta si arriva almeno ai trenta. Dopo quel periodo iniziano le rivisitazioni dei grandi casi: omicidi e stragi. Intanto abbiamo passato inutilmente gli ultimi venti, mentre il Cavaliere si difendeva dalle aggressioni inventando un partito quasi sempre maggioritario ed evitando, riuscendoci benissimo, anche nel caso unico di una condanna... terminale, di andare in galera. Mentre il resto del Paese, eccetto Mediaset, affonda inesorabilmente. Le nostre banche sono patrimonialmente fallite, vengono tenute in vita dalla Bce per non chiudere la farsa dell'euro. Il prossimo Cda di Aeradria sarà quello dei creditori, la Carim in testa. La Merkel deve prima vincere le elezioni, poi lascerà al suo destino i paesi ai quali ha concesso un debole salvagente. Non capisco cos’abbia da festeggiare chi brinda alla condanna di Silvio B, il Caimano finalmente in trappola dopo un ventennale inseguimento giudiziario; capisco ancora di meno l’esercito di Silvio che vorrebbe rovesciare tavolo e governo a dispetto di una condanna ormai definitiva ed esecutiva per frode fiscale. Tirare per la giacca il presidente N.....è esercizio inutile, adatto a chi non conosce le sue antiche reazioni. E' già nella fase dello sganciamento dal Problema B, come se lo avessimo inventato noi un governo dell'inciucio. Avete notato il livore che emette la canea dei personaggini riminesi quando devono fare i conti....giornalistici con il MoVimento? Sono abituati alla lettura anche gratuita di quattro veline al posto di una seria fonte informativa. I più cattivi sono quelli dotati di laurea in medicina con specialità prefettizia. Vi ricordo che alla fine degli anni 80, tutto il sistema politico era ampiamente d'accordo sull'eliminazione delle province e di converso dei..prefetti. Quando ho iniziato l'attività politica, il bagnino con il quale sembra abbia trovato un punto d'incontro, era un bambino che non pensava alla spiaggia come fonte di reddito, in quel tempo il Prefetto aveva il compito di controllo sugli enti locali, tutte le delibere erano vistate dall'organo prefettizio. Oggi l'autonomia locale e le relative responsabilità sono in capo al Sindaco, consiglieri e..dirigenti, gli assessori fanno coreografia ambientale ed urbanistica. In uno stato di diritto normale le sentenze si possono criticare, ci si può lamentare per l’accanimento vero o supposto, ma si accettano sempre. Però quando sbagliano i magistrati...pagano. I democratici ormai abituati a sguazzare nell'ambiguità politica attraversano uno dei migliori periodi, sono costretti dal presidente che hanno eletto a rimanere a fare la guardia al bidone svuotato dalla Cassazione e nel contempo continuare la guerriglia interna per un congresso mai terminato. Il segnale locale arriva dal silenzio degli onorevoli a diaria piena. Petitti&Arlotti non sanno a chi rivolgere le loro preghiere parlamentari, la signora in Bernabè, ci dicono stia facendo un pensierino alla poltrona vacante da almeno due anni di ..Gnassi. Niente da dire, se il metro delle scelte è quello del migliore dj, le prossime primarie musicali vedranno un folto numero di ragazzi musicalmente tatuati. La sentenza di Cassazione di giovedì sera provoca qualche breve ragionamento, perché chiude un lungo ciclo politico delle occasioni perse. Non c’è bisogno di essere berlusconiani o esserlo stati per riconoscere cosa si agitasse intorno al Cavaliere in quei mesi a cavallo del 1993-94: il programma economico di Antonio Martino, una ventata liberal-liberista in un Paese ingessato da caste, corporazioni, veti, inefficienze, corruttele e uno sterminato apparato pubblico. Mettere l'Impresa la Centro, la scoperta delle Pmi e le Partite Iva. Fu un successo straordinario, grande infornata di esponenti della società civile, reduci dei partiti più colpiti da Tangentopoli per Due, giornali e media di proprietà o conquistati, perfino parte dell'intellighenzia da salotti televisivi era conquistata dal verbo meneghino del Cavaliere. Il comunisti in quel periodo nascosti nel Pds come al solito non avevano capito un cazzo, persero come sempre con la grande armata di Occhetto. Linguaggio chiaro finalmente all’altezza della gente, lo straordinario consenso della borghesia minuta e sfrangiata, ceti produttivi e professionali, piccoli e medi imprenditori, artigiani che decidono di dargli fiducia. Il blocco di una Italia moderata che prima votava per tutto l'arco del pentapartito, trovò un comune punto d'aggregazione. Tornare a Forza Italia è come Jerry Callà che ripete Sapore di Mare. Impossibile e inutile. La condanna di Berlusconi condannerà anche il Pd? Quello che hanno propinato a milioni di cittadini spacciandolo per l'alternativa al Caimano? Sicuramente. Un falso politico sputtanato dalla storia e dalla cronaca di questi anni di inciucio vergognoso. Come si chiuderà questa partita tipicamente italiana? Il responsabile dovrebbe avere il compito istituzionale di proporre un'alternativa, esiste solo la corretta possibilità di un governo a tempo stretto, le solite quattro cose che permettano al Paese di prorogare la fine e di andare a votare con almeno un pasto al giorno. Lo dico da troppo tempo perchè abbia la soddisfazione di avere ragione. Non sono andati bene Rodotà, Fo, Prodi, Strada, trovate un ...Barca, Civati, Puppato, mandatelo in Parlamento anche convocato da La Presidente Boldrini per vedere cosa hanno il coraggio di fare quelli del MoVimento. Però Casaleggio deve mantenere la promessa.