venerdì 9 agosto 2013

La Visione

Sono passati solo pochi giorni dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione ed il Presidente Emerito è indagato, dal Csm, per incontinenza verbale. Intanto per non sbagliare i Prodi (nel senso di audaci) piddini hanno bocciato al Senato la richiesta di esaminare con urgenza il disegno di legge d'iniziativa popolare, noto come "Parlamento pulito", presentato dal M5S e riguardante l'incandidabilità e l'ineleggibilità che prevedeva anche la ..cassazione del titolo di Cavaliere. Insomma gli rimaneva la Pascale ed il prezioso cognome tramandabile alla figlia. Molti, noi tra i primi, hanno osservato che la sentenza della Cassazione condanna non solo Berlusconi, ma anche il Partito democratico, destinato alla deflagrazione. Sull'intensità della stessa non ci giurerei, per l'appeal che mostra ai delusi elettori sarebbe un piccolo petardo. Hanno rimandato a settembre la decisione sul destino di B, così come la discussione sul finanziamento ai partiti. Sembra davvero una presa per il culo o una minaccia, l'annuncio che i DueLetta non andranno in ferie. Finora il Pd ha mostrato una disperata resistenza alle prospettive di scissione non per differenza di Visioni ma per assoluta mancanza di una fondante. Il racconto del Trc minuto per minuto da parte di una coraggiosa pattuglia grillina può diventare il biodigestore parmense. Hanno la fortuna che le quattro fotocopie locali guidate dalla penna magistrale del vero Letta, li aiutano nel compito di informare i cittadini che si compie una stronzata devastatrice di case, terreni e finanza pubblica. Il pidi tace e conta i soldi raccolti al Parco Ausa. Non abbiamo capito quale sia stato il ruolo sindacale e quale vestito abbia indossato per racimolare 50 vigilantes pagati da Maggioli. A ferragosto di una stagione mai iniziata si persegue una cosa leggermente migliore delle corse dei poveri pizzardoni in mountain bike sulla sabbia, ma dagli esiti infelici se non viene accompagnata da quella che Corrado Zucchi chiama intelligence. Merce rara nella Città. Torniamo al nostro chiodo fisso chiamato miscuglio pidi. Il rischio non è tanto di lacerarsi su posizioni diverse, ma sprofondare nella irrilevanza. La classica letale domanda: per quale ragione a dicembre dovresti votare pidi? Cosa rispondi Biagini? Nel confronto tra Berlusconi e Na......, il ruolo del Pd è assolutamente secondario ed irrilevante. L' eterna promessa Renzie, ha avuto la cattiva idea di sfidare al calcetto delle battute il Maestro Grillo. E' uscito come Zeman. Eppure il passaggio per il partito, erede illegittimo del postcomunismo avendolo affogato nella democristianeria è decisivo. Per essere forte, un partito deve anzitutto essere autonomo, avere una precisa connotazione, alternativo e riconoscibile. I due governi dell'inciucio aggravati da una sentenza inappellabile per il padrone degli stessi, mette in corner anche l'ultima fallimentare invenzione di Veltroni. Qualunque strada si voglia intraprendere, ironizzando o prendendo maledettamente sul serio l'affermazione del MoVimento, l'incesto politico va cancellato. Dopo la Tangentopoli per due su tre dei grandi partiti, il destino degli eredi comunisti beneficiati dalle indagini, è rimasto legato a filo doppio alla magistratura. Vincolato alla pratica del giustizialismo, perseguito dalle forze alla sua sinistra oggi scomparse o presenti per fare danni alla case popolari. La discesa in campo di Berlusconi, la sua forza politica ed elettorale fecero il resto. Non avendo un serio e convincente programma fecero finta di avversare questo anomalo personaggio. Lo salvarono a ripetizione, misero in salvaguardia i suoi possedimenti mediatici, Violante recitò un salvacondotto parlamentare, a Rimini governano assieme dall'era di Chicchi. Hanno cambiato per rimanere immobili. I cittadini lo hanno capito, molti non andranno più a votare per questo schifo, altri, tanti hanno consegnato un messaggio ritirabile ad un MoVimento. Ambedue le cose sono pericolose. Credo che l'errore voluto e perseguito con la riconferma di....sia stato il segnale dell'autodistruzione di una storia lunga un secolo del partito della classe operaia. Certo sono spariti i lavoratori, inghiottiti dalla crisi e dalla mancanza di una rappresentazione decente. I sindacati rappresentano ormai una squallida foglia di fico d'accompagno. Sono tutte e tre al governo, quindi la Rosanna, sempre spettinata ma... silenziosa.