sabato 31 agosto 2013

Magliari

Quando Rimini era la Capitale del Turismo, nell'immenso calderone delle vere milionarie presenze, c'erano anche i cosiddetti magliari. Si occupavano di piccole truffe, in particolare ai passaggi a livello giocavano con le tre carte. Rispetto alla delinquenza odierna stiamo parlando di un'epoca da educande. Le sbarre che calano, quasi sempre, quando passa un treno esistono ormai solo a Viserba, per una linea da sopprimere, che in estate aumenta l'inutile traffico. Ho fatto un breve calcolo, facile anche per Biagini e Morolli i Buoni per Renzi. Stabiliamo che in una giornata transitino 40 convogli, forse più, l'attesa media supera allegramente i 7/9 minuti, una facile moltiplicazione, usando il cellulare, porta ad un spreco temporale dedicabile ad altre attività, perfino l'amministrare, magari bene ma per voi impossibile. Per fortuna i miei nipotini sono tutti innamorati dei treni. Stiamo parlando anche in questo caso della famosa programmazione urbanistica, quella che ha fatto transumare anche l'Italia in Miniatura. Scelgono un comune più normale rispetto a quello infelice di residenza. Tra Gnassi e Pironi, nella sua sconsolante dimensione, esiste un abisso a favore della Perla. Anche il governo di grande coalizione non ha una visione, non ha una politica economica, non sembra avere la minima idea di come rilanciare l’economia dell’Italia sfinita. I grandi geni del Pidi sono riusciti a passare nell'opinione come il partito delle tasse e se non riescono a piazzare od inventare una nuova, si preoccupano di mantenere quelle esistenti. Ma da dove viene Fassina? Chi lo ha istruito deve pagare, chi lo ha allevato deve andare a casa, se è stato D'Alema non ci meravigliamo. Lo hanno fotografato con la scorta che porta a spasso il cane, sfidando il pubblico ludibrio. Non si sente più parlare di riduzione dei parlamentari e delle loro retribuzioni, finanziamento pubblico, tetto ai manager con i nostri soldi, tutte misure che servono per alimentare la fiducia degli italiani. Ma che cazzo ci sta a fare il Pidi in questo governo? Solo perchè glielo ha imposto l'ottuagenario innominabile? Non vi rendete conto che siete fottuti? Con quale coraggio andrete a chiedere i voti al vostro elettorato di riferimento? E' vero che da partito dei lavoratori oggi vi siete trasformati in quello del pubblico impiego, gli unici che non vengono licenziati, cassintegrati o minacciati, anzi in previsione delle elezioni come la mamma dici di una volta arriva l'infornata. La turbolenta coalizione di Giorgio N....., Silvio Berlusconi e ...poco di Enrico Letta è il governo della palude. Vive alla giornata, rinvia, butta la palla in tribuna per evitare problemi, l’esecutivo delle toppe. L'unico obiettivo condiviso è la stabilità di governo non quello che produce. Rivolgo un'altra domanda ai piddini locali? Con chi pensate di governare la prossima volta, ammettendo che il Taglianastri avendo esaurito il compito principale del taglio, arrivi alla conclusione? La furbizia delle liste civetta, di quelli che amano Rimini ma anche i tendoni e le poltrone, non la giocate più. Qualcuno ha iniziato a ragionare? Io conosco solo una persona in quel casino che chiamate ironicamente partito strutturato, in grado di capire la realtà. Fino adesso ha partorito dei nani inutili come le loro poltrone, servivano per continuare a galleggiare, ora che state affondando cosa volete fare? Non fatemi rispondere dai prezzolati del vostro web, hanno dentini ancora da latte.