mercoledì 14 agosto 2013

Comunicato M5S Bellaria-Igea M.

OLTRE IL PSC 
Non c’è da stupirsi per il fatto che ancora (almeno ufficialmente) non si sia messa mano al PSC: gli strumenti urbanistici sono ben utili, prima che vengano redatti, come efficaci mezzi di persuasione politica e come arma preventiva in campagna elettorale. Non stiamo qui a ripetere quali sono i motivi per cui il nostro territorio si trovi nello stato in cui è; fatto sta che, a meno di interventi veramente “rivoluzionari”, esso è in pratica quasi totalmente compromesso dalle operazioni urbanistiche effettuate fin ora a più piani. Le nostre classi politiche erano/sono la rappresentazione di ciò che eravamo/siamo. A chi importa cosa. Quei tanti che per anni hanno attinto alla fontana di sinistra, una volta esaurita la vena, sono semplicemente passati a quella di destra. A questo punto della storia, la scelta secondo noi non è tanto sulle GRANDI OPERE e SU COSA COSTRUIRE ANCORA, ma sulla RIGENERAZIONE e RICUCITURA di ciò che c’è-c’era, senza scartare a priori l’opzione della ESSENZIALITA’: nell’obiettivo una “città di persone” e una “comunità consapevole”, concetti di una diversa urbanistica olistica. Il mondo sta girando molto in fretta e noi vogliamo stare qui ancora a parlare di darsena? Ben vengano (magari!) piste ciclabili e parchi urbani, che avranno senso accompagnati da vere e urgenti politiche di sostenibilità, risparmio energetico, recupero sociale e culturale, economie alternative.