A mio parere i commercianti "abusivi", africani ed asiatici, NON possono
essere come chiedono regolarizzati. Lo dovevano chiedere PRIMA semmai, prima
che noi ci rompessimo le sfere e ne andassimo a caccia: troppo comodo così!
Prima, per 10, 20, 25 anni "lavori" nella illegalità più totale, certo ti fai
un c. così ma metti da parte anche un piccolo grisby, e poi dopo, quando la
misura, è colma hai fatto chiudere, assieme al tuo estremo omologo per
distruttovità, l'iper, centinaia di attività e adesso vuoi pure 'il premio'
di una licenza da ambulante gratis!? Inoltre: queste decisioni non spettano
alla politica o alla prefettura bensì, scusatemi e perdonatemi il francesismo, agli... "inculandi": o sia gli ambulanti re-go-la-ri! Quelli che chiuderanno
definitivamente se si regolarizzano migliaia di commercianti che hanno
dimostrato totale disprezzo delle nostre Leggi, lacci e lacciuoli eagerati
certamente, ma che tutti più o meno rispettano. Bisogna conoscerla la mentalità
del c.d. " Vu cumprà" : se ha messo da parte qualche decina di migliaia d'euro
non è così stupido come un italiano di acquistare una licenza o affittare un
locale. Preferisce tenerli al sicuro in un conto Western Union o alle Poste o
dove sia, e andare avanti guadagnado 50 euro al giorno senza tasse e oneri di
sorta. Poi il resto ci può stare tutto: il nostro debito morale col III Mondo,
il fatto che nei paesi di origine questi ex disperati guadagnano 30 euro al
mese, che comunque conducono qui una vita "francescana" etc. etc. etc.
Con i miei più
Cordiali Saluti,
Gusta Bernardi