mercoledì 28 agosto 2013

Romani Vs Elleni

L’aria è più fresca questa sera di fine agosto, il vento ha spazzato i nuvoloni che minacciavano la serata. L’ incontro fra romani e elleni non ha avuto problemi, l’anfiteatro romano rivive per una sera ancora. Ora finalmente illuminato sembra respirare per la gente accorsa, i mattoni e le pietre diventano ancora una volta teatro di rivisitazione storica grazie all’associazione Legio XIII Gemina Rubico Rimini, rivive così insieme al pubblico le antiche tecniche di combattimento, armi e vestiario compresi. No, non è un errore storico, come molti penseranno, siamo nel 2013 e per una sera possiamo far incontrare due degli eserciti che hanno dominato per secoli la culla della nostra civiltà, grazie anche all’associazione Simmachia Ellenon di Fano, giunti come ospiti con i loro moderni carri e cavalli. Dopo una breve introduzione sulla storia e i nomi corretti, iniziano a scaldare la scena e i muscoli, sfilando e incitandosi proprio come una battaglia vera, i romani seguiti dalle loro fedeli Sagitariae (arcieri) e gli elleni con i loro scudi rotondi e con effigi diverse, si perché non avevano un esercito di professionisti come i romani, ma partecipavano all’occorrenza i cittadini normalmente impegnati in altre attività. (quindi le tattiche e i comandi sono molto più semplificati). Ecco ora dai lati opposti del campo di battaglia, si sfidano e in un attimo partono all’attacco, le frecce anticipano lo scontro che avviene in un fragore di armi e scudi, il pubblico sussulta, i bambini accompagnati gridano felici, come a voler partecipare.Uno si loro in effetti è in scena che ruota vorticosamente una fionda per colpire e distrarre i soldati (il Fromboliere), poi passando tra uno scudo e un morto, colpisce con una piccola daga qualche soldato, sembra poco, ma risolve una battaglia, applaudito dal pubblico divertito. Pausa poi si ricomincia anche invertendo le posizioni, ma ora la battaglia si fa più ardua, i tonfi delle lance e degli scudi riecheggiano nell’anfiteatro, a tratti non sembra più neanche una simulazione da tanta foga, si susseguono gli applausi, scontro dopo scontro, non importa chi ha vinto alla fine, anzi hanno vinto tutti, i greci, i romani e il pubblico, grazie anche all’impegno e lo studio di questi ragazzi. Cultura e azione, cos’altro mancava? 
 D.G. Jackal
Citizen