martedì 27 agosto 2013

Rimini X Lo Sport


Vitali mostra sui temi sportivi la dimestichezza abituale con quelli politici. Il penultimo sondaggio dell'autorevole Sole ci proietta vicino al Crotone che però è in Serie B, mentre noi, in mano al presidente del secolo, ce la giochiamo, male, con il Bellaria. Vivendo in una Città non particolarmente curiosa, qualche giornalista, alla Spadazzi, potrebbe chiedere sempre al valoroso presidente della Rimini Calcio qualche notizia sullo splendido project sulla antica Area Ghigi, quella che il Prg 75 definiva la Cittadella dello Sport. Sembra che il giornalista riminese si sia anche lamentato per le aggettivazioni concesse troppo generosamente ai suoi colleghi delle quattro fotocopie locali. Avete mai fatto una semplice indagine sul settore sportivo, dopo non averne realizzata mai una su quello...edilizio? O pubblicate solo i risultati? Conoscete la situazione dei campi da calcio, delle palestre, delle poche e fatiscenti strutture pubbliche? Che poi la Giunta ci metta del suo anche in questo campo (?) fa parte delle disgrazie post elettorali che avete scelto. Il giornale confindustriale avendo perso la materia di riferimento, si è dato allo sport, pubblicando una interessante indagine. Scommetto che nessun amministratore questa volta cita l'anomalia riminese di essere anche una città turistica, in questo caso gli indici ci porterebbero alla pari con Lamezia. Secondo l'omeliante Vitali l'indice è contraddittorio, come il suo amore improvviso per Renzi, dopo rapporti non certo entusiasmanti con altri...personaggi. Ci vuole spiegare le ragioni del contrasto? Da quanti anni non viene realizzata una struttura sportiva, ma solo feste e sballi? Se per questo anche le strade sono in forte "contraddizione" con lo spirito di questa amministrazione da ruota. Il rapporto tra la pratica dello sport, sia a livello amatoriale o agonistico e le strutture messe a disposizione non mette in luce Rimini, passiamo dalla 45esima posizione del 2012 alla 60esima per l’anno in corso, con ottime possibilità di salire nel profondo sud. O aboliscono le province o le statistiche. La squadra di Volley non è un dato probante, le ragioni sono del tutto economiche, il ballo del mattone ha cessato anche di alimentare le attività amatoriali mentre il fisco ha messo nel mirino le sponsorizzazioni. Rimane, solitario, qualche personaggio ammirevole che finanzia di persona, senza contropartite. Sul bando per i campi da calcio il dilettantismo amministrativo ha fornito il meglio di se, sulla gestione del resto ci sarebbero ampi margini per interrogazioni consiliari, magari democratiche, se conoscessero quello che imprudentemente i cittadini hanno loro affidato. Ha ragione Biagini non andrebbero bene nemmeno ad amministrare i condomini teleriscaldati male della Gaiofana. L'unica perla, forse per sbaglio, è la pregevole iniziativa di Rimini X Lo Sport. Una su mille ce la fa.