martedì 6 agosto 2013

Senza Fantasia

Ormai il nostro Paese è diventato monotono nelle sue ripetitività. Le stragi con il concorso dello stato od autonome, dopo soli trent'anni non hanno responsabili politici. Si sono consumate generazioni di giudici nei tre livelli previsti dalla nostra abbondante costituzione, per ritornare alle bombe di prima. I missili sugli aerei non hanno targa e le tangenti ai partiti un solo colore, quello... socialista. Uno scandalo come quello del Mps ha fatto una comparsa per qualche settimana, poi, piano, piano, con consumata abilità è scomparso. Mai visto giudici tanto silenti. Non usciva uno spiffero da quella procura, solo qualche velina tendente a restringere il campo delle ipotesi. L'arrivo del governo Monti aveva concesso un indirizzo ben preciso alle indagini. La Banca d'Italia e Draghi non portavano nessuna culpa in vigilando. Allora servivano pesci piccoli dell'acquario senese, la Fondazione Mps come quella di Rimini non c'entrava niente con la montagna di miliardi che uscivano e..rientravano. Un organismo lottizzato fino ai commessi dal partito egemone, viene dipinto con le vesti del marito tradito a sua insaputa. Mentre i pochi incarcerati rispetto ad altri fatti molto, molto, molto meno gravi rilasciavano pesanti dichiarazioni coinvolgenti un..sacco di persone. Il governo del perfetto inciucio ha fatto calare una cortina di silenzio tombale sulla vicenda. Vengono rinviati a giudizio tre paganelli dirigenziali, ovviamente a conoscenza di quello che facevano per conto di....????. Ormai Berlusconi fa parte della storia non certo esaltante, ma ci rimane un dubbio: se fosse successa a Mediolanum, l'attenta procura milanese cosa avrebbe fatto? Non sarebbero bastati i pullman lombardi per trasportare i carcerati. A Rocca Salimbeni sembra non sia accaduto quasi niente, gli spifferi, le carte segrete, i conti all’estero, la tangentona, la mancata vigilanza, gli intrecci di potere, le coperture, il sovrapprezzo sull’acquisto di Antonveneta, il disegno criminale, il “mostro” Mussari, le mani arraffone della politica, il cinismo dei banchieri, la fondazione lottizzata, la massoneria e.....come al solito non saltano fuori i...mandanti. Ecco il grande problema dell'Italia, non si conoscono mai gli ideologi, al massimo incarceriamo tre operai bancari. Grillo ringrazia, la condanna di Berlusconi, la fine del Pidi, un enorme travaso di voti con il probabile arrivo di..Biagini. In pochi giorni la biscia si è rivoltata. Abbiamo paura che, come successo all'inizio della legislatura, il popolo delle diarie sia in grado di disperdere anche questo vento favorevole. Basta non dire niente a ..Casaleggio.