venerdì 23 agosto 2013

Start

Ma come è buono Paolo Severi nella sua delicata appena accennata critica alla Start "cane non mangia cane" che chiama affettuosamente 'cara ' e chissà quanti ne ha assorbiti la Start del partito di Severi gente che prima mangiava rape e si è improvvisata autista di autobus o impiegato a spese e della collettività che della Start Rimini copre i buchi di bilancio causati da personale inefficiente ed in esubero assunto coi criteri del nepotismo, della partitocrazia. Gli utenti della Start stessa, riminesi e turisti, si fanno specie che la capitale italiana delle vacanze abbia un trasporto pubblico cosi inefficiente! Episodi come quello citato da Savini nella sua nota stampa (persona lasciata alla fermata e famiglia divisa) sono all'ordine del giorno. Gente lasciata alla fermata, anche col gesto del dito talora, gente presa fra le portiere, pullmann stracarichi fuori di legge e pullman vuoti, autista con cuffiette assolutamente disinteressato all'orario "non rompere quando arrivi mi vedi". Per non parlare di personale di una città non nota per efficienza e attaccamento al lavoro: "sa dove è la Fiera?" - "ch'aggi ritto?". Il problema della Start è a 360 gradi e riguarda sostanzialmente un organigramma aziendale non meritocratico ma costituito coi metodi detti sopra. Se hai 500 zucconi non puoi pretendere di avere un trasporto pubblico non dico d'avanguardia ma almeno efficiente. Per non parlare di una cosa molto grave: il tentativo di vendere i biglietti a prezzo maggiorato che si realizza quotidianamente lasciando fuori servizio le macchinette e non distribuendo capillarmente gli ormai rari biglietti di corsa semplice e costringendoti in tal modo a fare il biglietto sul bus ove costa 2 euro invece di 1,20. Poi autentiche risse manesche con i portoghesi, superamento frequente del limite dei 60 negli orari morti, assenza di corsie preferenziali, pensiline rotte che nessuno ripara, orari scritti in corpo tipografico 6 pieni di note, asterischi, rimandai, pullmann che arrivano in 3 accodati in ritardo di 40 minuti, autista che non apre davanti dove sta lui perchè gli esce il fresco o il caldo se d'inverno, autista che bestemmia una lista che potrebbe durare molte righe altrochè la affettuosa "cara Start" tiratina d'orecchie di Sereni! Sembra quasi che in questi anni in cui inspiegabilmente il personale è triplicato siano andati a cercare uno ad uno le persone più incompetenti, inadatte a gestire il trasporto pubblico.
 Prof. Teodorico Baldini Sega