mercoledì 7 agosto 2013

Riceviamo e Pubblichiamo

Non sempre i ciclisti hanno ragione, in specie quando sanno bene di sbagliare. L'altra mattina recandomi sulla spiaggia libera del Porto, ho notato un nugolo di biciclette legate al corrimano dello scivolo dei diversamente abili, mentre commentavo con mia moglie l'assurdo, un uomo sulla cinquantina legava la sua bella bicicletta allo stesso corrimano, ma alla mia osservazione di disapprovazione in pratica sono stato mandato a quel paese. Consiglierei qualche amministratore di andare a vedere e dopo aver aggiunto aggiunto cartelli di sensibilizzazione, l'indomani si proceda a termini di legge, come si è fatto a Roma quando tutti legavano le biciclette alle balaustre dei ponti.
 Francesco B.