domenica 20 luglio 2014

24 Miliardi

Dove troverà a settembre 24 miliardi il Premier Renzi? Ovvio, nelle case e sulle case degli italiani. Esaurita benzina, sigarette ed iva, è rimasto ancora il patrimonio immobiliare tanto facile da colpire e distruggere. Una ulteriore prova del fallimento urbanistico di Rimini. Non esiste settore tanto agonizzante e nel contempo martoriato da tasse e balzelli scandalosi. La Tari è una vergogna. Non sappiamo quale sia il totale da dividere per i cosiddetti servizi individuali. La torta di Hera. Sono buoni tutti anche quelli con due cognomi famosi a fare i manager. Il 20 settembre sarà una data chiave per capire il destino del governo. Entro questa data Renzi deve presentare alle Camere la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Ed entro questa data si comprenderà definitivamente se il governo riuscirà a scongiurare il rischio di una manovra. La data fissata è più importante di quella per la votazione della porca riforma del Senato. Ha in calendario perfino la riforma (?) della giustizia. Se la sono fatta da soli, beatificando Berlusconi. Sembra però che il primo comma avvisi che è reato toccare il Pd. Dopo pochi giorni il calendario di Renzi in Boschi ha previsto anche la riforma della PA. Devo dire che sono date già lungamente rinviate. Il dopo estate è un periodo famoso a Rimini, indicava il tempo dei pagamenti. Oggi è in vigore il senza soldi tutto l'anno. Entro questa data si comprenderà se il governo riuscirà a scongiurare il rischio segnalato in maniera spietata da due importanti testate, teoricamente non ostili al presidente del Consiglio. Il Carlino non le ha riprese. A proposito del giornale una volta in feroce opposizione alle giunte di sinistra devo rilevare, in perfetta condivisione con il giornalista che mi apprezza particolarmente, che esiste una dicotomia geografica curiosa alle volte comica. A Riccione pencola anche se non sfacciatamente per la Tosi, a Rimini la liasion con Gnassi è infinita. Misteri del giornale del petroliere nero oggi con Renzi. Nel palmares più elettorale che sociale rimangono solo gli 80 euro che sono valsi qualche milione di voti. Pensate che successo avrebbe avuto il M5S con il reddito di cittadinanza. Cosa troppo seria per potere essere approvata in un paese del ca... e di Montezemolo. 

P.S.
Come scriveva Clemenceau tutte le mattine, ma la Novarese???