venerdì 18 luglio 2014

Fuori Moda

Nel giro di pochi giorni, sia il Wall Street Journal che l’Economist hanno pubblicato due opinioni molto critiche sull’operato del premier italiano Matteo Renzi. Cosa hanno in comune i due prestigiosi giornali oltre alla proprietà..filoisraeliana, come tutta la grande stampa e propaganda? E' finita la sbornia renziana? Settemila emendamenti alla porcata elettorale che nemmeno un esperto come Calderoli è riuscito a decifrare. Sia il Banana che l'ottimo I Speak English, hanno posto la questione di fiducia nei rispettivi partiti. La direzione del Pd ha risposto nel modo più pericoloso: silenzio. I grandi giornali finanziari internazionali hanno da sempre sostenuto il processo "rottamatore" dell’ex sindaco di Firenze. A dire il vero brindavano anche a Monti e perfino a Letta. Ma Renzi con l'ultimo risultato elettorale aveva acquisito una credibilità che nemmeno la full immersion linguistica al Cepu si pensava potesse cancellare. Le riforme annunciate: una la mese, sono diventate almeno semestrali, il debito pubblico scoppia, la PA peggio di prima, il disboscamento del sistema corporativo non è nemmeno cominciato, Cantoni si aggira per calli di Venezia, non sapendo quale contratto salvare. Rimane la Concordia sembra sia tornata a galla, davvero un miracolo, dopo soli tre anni di tentativi. Tra qualche mese Il Secolo XIX riporterà notizie di assoluta normalità in questi appalti. Per il settimanale londinese Renzi ha annunciato più riforme di quelle che potrà realizzare e la sua richiesta all’Europa di maggiore flessibilità potrebbe invece concludersi con un pugno di debiti da pagare. Conosciamo il copione. Ci sono almeno altri quattro/cinque libri bianchi da riempire. Cito solo il più carino: Novarese. Alle elezioni europee di maggio, il Partito democratico di Matteo Renzi ha raccolto il 41% dei voti, il punteggio più alto ottenuto da un solo partito dal 1950. A differenza di altre parti d’Europa, in Italia i ribelli alla Merkel hanno perso supporto. Il Pd è ora il partito nazionale più grande nel Parlamento europeo, contrastato efficacemente dagli splendidi selfie di..Affronte. La sua promessa di portare una grande riforma ogni mese è comicamente fallita. I cento giorni hanno bisogno di un rinvio come le rate del Mutuo Palas, siamo arrivati a mille. Un periodo secondo i parametri governativi italiani ancora piuttosto breve. Ho notato con grande piacere e rinnovata speranza che le ..patacate a 5 Stelle si sono quasi estinte. L'idea e la necessità di diventare forza di governo sembra sia patrimonio di tutti (quasi). Non casco nella stupida provocazione del da soli o con.... Importante acquisire questa necessaria convinzione. L'Italia ha bisogno di una forza non contaminata, magari ingenua o di difficile interpretazione. Sarà un caso ma mentre scende velocemente l'astro fiorentino si scorgono bagliori di Stelle. La Mogherini sta pagando una presunta politica filorussa. Renzi da buon toscano sa che ..Forte dei Marmi vive ancora con i russi, mentre a Rimini possiamo farne a meno, stiamo aspettando i cinesi di.... Abbiamo bisogno di sperare in qualche cosa. Per fortuna abbiamo Cagnoni e se non bastasse perfino Gnassi. Che culo per le banche e le piscine.
P.S.
Avevo chiesto notizie della Novarese mi hanno risposto con la..Murri.