mercoledì 16 luglio 2014

Oltre il Porto

Credo di essere stato uno dei primi amministratori a chiedere di andare..Oltre la famosa Darsena. Un'opera importante si è rivelata a Rimini un altro fallimento. Non tanto gestionale, quanto inutile per la riorganizzazione delle aree portuali. E' vero che l'Amministrazione ci ha messo, come sempre, del suo a vantaggio dei soliti incassatori, ma l'alveo è rimasto il casino di prima. L'area destinata al raggruppamento dei servizi è ancora una distesa di erbacce. Pescherecci e vongolare ammassati uno sopra l'altro in seconda e spesso in terza fila, aspettano il fallimento totale anche dell'industria della pesca. Abbiamo barche milionarie che pagano "stazionamenti" ridicoli, senza l'obbligo di entrare nella Darsena. Sarebbe bastato alzare il Ponte della Resistenza per avere un ricovero stupendo per centinaia di imbarcazioni, senza oscurare il famoso ristorante sindacale. Avevamo creato le condizioni progettuali per razionalizzare il canale fino al Ponte di Tiberio, passato in pericolosa successione ad Andrea. Con una nuova organizzazione delle aree dei cantieri in riva sinistra, di quel puttanaio che è Piazzale Boscovich e del cosiddetto Triangolone fino alla rotonda del Grand Hotel, ribattezzata Notte Rosa da incasso. Sarebbe stata onorata finalmente la cartolina di Rimini, poi magari potevi lasciare giocare qualcuno pitturando ciclabili gialle. Una grande occasione per la Città, un Lungo Porto capace di coniugare marina e centro. Una occasione di riordino e riqualificazione degli storici cantieri per fare posto al pescato, liberando il Piazzale da quelle orribili baracche. La grande occasione era il Triangolone. Il riferimento più qualificato della nostra marina da ricucire con S.Giuliano. La Darsena è poco più di un parcheggio per barche. Agli amministratori frega un ca.. della marineria. Quei terreni servono per le feste sindacali. Sono pregiati solo per qualcuno. Il Triangolone da Agorà della città è diventato prima terra d'appartamenti che salivano al cielo ed oggi un'Iper al mare. Pieno di pub con spruzzate di cemento residenziale e commerciale. Le colate sono forse superiori a quelle certamente scandalose di Melucci. Tamburelli sparsi invece di un lungo bigolo d'appartamenti: il risultato è identico. Possibile che in questa città, ci accorgiamo dopo delle scelte sbagliate? Dobbiamo mettere questa sceneggiata imprenditoriale con i pacchi della Murri, Novarese, Questura, Palas, Centro Sportivo, Parcheggi e..Teatro? Tralasciando Aeradria dove abbiamo espresso il peggio. Scelte che non funzionano partendo dal piano economico, stile Conchiglia di Cagnoni. Non basta una segretaria comunale con stipendio morettiano, ufficio legale, consulenti personali e dell'immagine per fare capire ad un Sindaco (?) che le regole ci sono e vanno rispettate? E' vero ci dovrebbe essere un Consiglio Comunale, mi fermo e..passo. Il mio grande stimatore del Carlino, ex giornale d'opposizione, non pubblica nemmeno questa? Interessa poco vendiamo più di voi, ci manca il contributo però.

P.S.
Della Novarese nessuna notizia?