giovedì 10 luglio 2014

La Darsena al Marano

L'uomo con l'orecchino di.. Perla, con cui spesso mi confronto per conoscere gli umori ed i desideri dei Riccionesi, tra il serio ed il molto..serio, mi chiede, questa volta lui, cosa penserebbero i miei concittadini di una Darsena al Marano. Parlava come se il progetto fosse già pronto, ma non l'hanno lasciato nei cassetti in affido alla Tosi. Un intervento molto semplice (?): allungare di qualche decina di metri la palata di legno esistente, realizzando uno specchio acqueo nella vasta area attualmente usata come parcheggio. Vista la quota del piano di campagna, basta fare entrare... l'acqua. Una ipotesi molto simile alla mia vecchia Fossa dei Mulini che Gnassi&Biagini non puliscono per paura del...bau bau della capanna accanto. La stessa cosa hanno fatto sul Ventena, non sono porti ma classificati genericamente come rifugi. Il discorso si è fatto più misterioso quando gli ho rivolto la classica domanda: finisce lì e così???Ci sono dei problemi collaterali da risolvere, oltre ai bassi fondali, esiste anche il ponte sulla litoranea. L'uomo con l'orecchino di Perla si scioglie in previsioni urbanistiche che abbracciano le aree delle colonie, trasferimento della strada più a monte, ecc. Insomma un'altra Riccione. Tralascio gli aspetti erosivi, ho capito che molto bolliva sotto la pentola scoppiata di Pironi ed il tegamino lasciato ad Ubaldi. La racconto come l'ho imparata. Rimangono alcuni aspetti davvero interessanti: l'intenzione di coinvolgere giustamente Miramare, strapparla dal dominio delle puttane dotate di cartelli con il prezzo delle multe ed avvicinarla a Riccione, avendo le stesse caratteristiche turistiche ed un'area come quella del Marano come confine. Ho l'impressione che un'eventuale referendum che non hanno voluto fare per la stronzata Trc, questa volta vedrebbe la maggioranza assoluta dei miramaresi che mettono perle all'orecchio levandosi gli anelli riminesi dal naso. Ricordo in conclusione che la Regione ha sempre spinto per una progettazione comune di quelle aree. Riportare il Lungomare Spadazzi alla spiaggia, la Città dei Giovani con decibel sopportabili anche da Stefano Monti, fino ad arrivare ad una connessione con l'aeroporto, offrendo uno sbocco interessante anche per i russi (?) compratori. Non riesco a capire come possano stipulare i contratti se gli neghiamo i visti. Ma questa è l'Italia di Renzi.