lunedì 14 luglio 2014

Propaganda

Usando un eufemismo, la chiamerei propaganda. Le critiche su Riccione che arrivano da quando ha vinto la Tosi, oltrepassano il lecito dopo avere umiliato il ridicolo. Parto da quella più assurda: la rappresentazione della crisi del turismo riccionese con decine di alberghi chiusi ed assenza di prospettive per il futuro. A questo punto l'associazione ex albergatori di Rimini dovrebbe organizzare il viaggio per le balene che sentono arrivare la..fine. La balneazione è chiusa al Marano, mentre l'Ausa, Colonelle e Fossa dei Mulini non dragata, splendono di merda in mare. Il Trc è l'ago della bilancia, il campo nel quale i post si scatenano, accusando la Renata di non averlo bloccato con la..propaganda. Mi piacerebbe sapere cosa avrebbero fatto i non vincitori per molto? Avrebbero steso il mancato Sindaco sui binari o sopra i pini? Forse il modello cui dovrebbe ispirarsi Riccione è quello Gnassiano? Inventarsi un Piano Strutturale ed uno Strategico e lasciarli marcire mentre perfino il povero Pironi aveva correttamente terminato l'iter urbanistico? Certo a Rimini hanno la possibilità di studiare Varianti per l'alto della Ruota od il basso delle Aquarene, con qualche concessione agli amici del Cerchio. Avrebbero dovuto rinnovare il Lungomare con una pista ciclabile orrendamente soppalcata ? Una chicca che il mondo di Friburgo e Barcelona ci invidia. Ma volete mettere il folclore dei nostri mille(?) vu cumprà, mentre a Riccione non riescono ad esibirne uno? E le puttane da briscola? Poi a Rimini parcheggi dove puoi, mentre Riccione con la colpa grave di essere piena di parcheggi e parcheggini perfino sotto il Lungomare, ti costringono a mettere l'auto dove vogliono loro. Ma il peggio arriva di notte. A Rimini possiamo allietarci con una sirena ogni cinque minuti, senza contare gli interventi delle forze dell'ordine. A Riccione però sequestrano i bar in pieno giorno. Del mare riminese opportunamente fertilizzato ho già accennato, ma tanto non succede niente. Per fortuna di bambini se ne vedono pochi. Chi vuole aumentare le immunità si tuffi. La cosa stupenda è però la possibilità di alloggiare e mangiare quasi tre volte al giorno, perfino dormire per poco più di 15 euro. A Riccione hanno il coraggio di chiederne 50, con alberghi quasi pieni. Anatocismo turistico. La mia pensione di riferimento statistico a quest'ora del lunedì, parcheggia 3 malinconiche macchine. La speranza, stando alle quattro fotocopie, è che presto Ubaldi manderà a casa la Tosi. Promettendo in futuro di copiare il capoluogo provinciale. Del resto il suo mentore, oserei perfino definirlo ideologo della sconfitta si chiama Fabio Galli. Ha studiato fin da piccolo alle stesse scuole di Gnassi. Datori di lavoro (?) come Bugli Cna ed insegnanti di turismo come Melucci sono veri docenti. La strategia è quella di avvistare sempre un russo in più. Se penso che c'è qualcuno che ipotizza per Gnassi il ministero del Turismo ed in sottordine il Governatorato, si può capire quasi tutto. A me ricorda quando Chicchi, difendeva Leoni, dicendo che era il dirigente che il Mondo ci invidiava, Lo volevano in Calabria, a Dublino, perfino a Bruxelles. E' rimasto in pensione a Rimini. Facendo l'operaio di lusso a quel fenomeno tipicamente riminese che risponde al nome di Ermeti, l'urbanista del cocco beach, intesa come spiaggia avveniristica. Esticazzi direbbe Vincenzo.