venerdì 18 luglio 2014

Comunicato M5S Rimini

ERRARE HUMANUM EST PERSEVERARE AUTEM DIABOLICUM
 Il fatto: bando per educatori scolastici per bambini disabili. Martedì 15 luglio inviavamo una nota al Vicesindaco Lisi il cui contenuto, in estrema sintesi, evidenziava le alternative percorribili a quella dell’aggiudicazione. Si chiedeva di fatto un rapido “passaggio” con gli avvocati del Comune, affinché questi potessero rendere una valutazione tecnica sulla percorribilità del ritirare il bando (situazione assolutamente confermata dalla giustizia amministrativa) e di valutarne le conseguenze. Unitamente a questo si chiedeva un incontro, anche per le vie brevi, con i Dirigenti Scolastici. Qualora i i dirigenti scolastici, avessero concesso la proroga anche di un solo anno, l’amministrazione avrebbe potuto ritirare il bando e pubblicare uno nuovo per l’anno 2015-2016, questa volta con l’espressa previsione della cosiddetta “suddivisione in lotti funzionali”, (non presente nel bando pubblicato ad aprile) in linea un preciso obbligo imposto in tal senso dal codice appalti, norma peraltro pensata proprio per andare in soccorso alle piccole e medie imprese. Nulla di non praticabile. Ieri sera invece in Consiglio Comunale, in risposta all’interrogazione sul punto presentata da Carla Franchini (anche a nome dei consiglieri Brunori, Camporesi, Casadei, Pazzaglia e Tamburini), sul punto il Vicesindaco Lisi gelava l’aula gremita di numerosi educatori e genitori : “Comunichiamo che abbiamo già aggiudicato la gara”. Testimonianza di un fritto misto di una palese scorrettezza istituzionale e arroganza davvero intollerabili. In più occasioni la Lisi, sia durante le sedute consiliari sia agli organi di stampa, dichiarava persino che la suddivisione in lotti era addirittura vietata, certamente confondendosi con un altro istituto del Codice degli appalti: il divieto di frazionamento artificioso. La suddivisione in lotti non solo non è vietata, ma è addirittura obbligatoria - ed è stata pensata dal legislatore proprio per facilitare le piccole e medie imprese. Se fossero stati fatti i lotti funzionali la “corsa” per i big sarebbe stata certamente molto meno appetibile. Chiedevamo dunque solo una brevissima pausa di riflessione. Negata, nel peggiore dei modi. Evidentemente il desiderio delle ferie estive ha avuto la meglio! Ora invitiamo il Vicesindaco ad andare a vedere come mai a Reggio Emilia, solo per citarne di un lungo elenco di comuni hanno suddiviso la gara in ben 16 lotti per analogo bando. Questa volta lo spiegherà davanti a tutti coloro che saranno in consiglio comunale quando entro i prossimi venti giorni dovrà essere convocato un apposito consiglio tematico richiesto dai consiglieri Brunori, Camporesi, Casadei, Franchini, Pazzaglia e Tamburini e presentato questa mattina. In ultimo, ci sia consentito, Vicesindaco Lisi, prima di qualunque altra gara esprima l’indirizzo politico, così come deve essere, perché diversamente, come in questo caso, la politica pare davvero un inutile soprammobile! 
 Movimento 5 Stelle Rimini