lunedì 28 luglio 2014
Comunicato M5S Riccione
TARI il M5S di Riccione istituisce un'osservatorio per fare chiarezza.
Nel prossimo consiglio comunale del 30 luglio verrà approvato l'impianto della TARI definito
dall'amministrazione per il corrente anno. La TARI non è altro che la nuova tassa sui rifiuti
e nella pratica è una quantità definita dal gestore (Hera) da suddividere fra chi li produce
secondo tabelle contenute del decreto che l'amministrazione ha intravisto inique per alcune
categorie. Per questo si è accollata la spesa di una loro revisione, secondo quanto previsto
dalla stessa legge ma non obbligatoriamente come erroneamente qualcuno afferma, spendendo quasi
8mila euro per l'elaborazione di una distribuzione alternativa della quantità che ha come unico
vincolo la quadratura con la quantità totale fornita da Hera.
L'amministrazione ci ha fatto sapere che alcune attività troppo colpite avranno il piacere di
pagare di meno, ma essendoci una quadratura obbligatoria è chiaro che quelle quantità sono
state diversamente assegnate e quindi è sicuro che altri pagheranno di più.
Il sospetto che ci sovviene è che ci sia stato uno spostamento di tassazione da alcune tipologie
di attività produttive alle famiglie più numerose, ma è un sospetto da verificare.
Per questo il M5S di Riccione attiva una mail tari@riccione5stelle.it dove inviare copia della
vecchia TARES e copia della nuova TARI. Ovviamente non vogliamo fare statistica scientifica ma
solo avere visione con i dati alla mano di chi ci ha effettivamente rimesso e con quanti soldi.
Forse non tutti sanno che esistono tabelle di riconoscimento di scontistica legata al conferimento
all'isola ecologica di rifiuti differenziati. In effetti chi ha portato rifiuti all'isola ecologica
è stato dotato di una tessera che identifica il soggetto che conferisce che è anche lo stesso
soggetto che paga la TARI. Per favorire il conferimento si potrebbe mettere a disposizione on-line
una specie di estratto conto dei conferimenti in modo da avere immediata sensazione del risparmio
conseguito sulla tassa, aiuterebbe senz'altro a riciclare di più e ad avere meno rifiuti abbandonati
in giro se si sapesse che 100kg di elettrodomestici valgono dai 5 ai 7 euro di sconto.
Infine esistono contributi per favorire alcune categorie disagiate. Ebbene il 75% di questi (135mila
euro) viene distribuito a pensionati con almeno 65 anni, reddito massimo 13mila euro. Cioè un giovane
precario nelle stesse condizioni paga la TARI un pensionato NO. Dove sia la giustizia fiscale in queste
tabelle di esenzione proprio non la vediamo, tantopiù che in campagna elettorale tutti lamentavamo la
necessità di attirare giovani in una città sostanzialmente anziana come Riccione.
I giovani li allontaniamo già a partire dai rifiuti !!