domenica 27 luglio 2014

Cordate

Mah che dire: c'è un po' di tutto e di più in queste cordate per la gestione dello scalo intitolato al Maestro. Ci manca solo quello ne voglia fare un immenso campo di patate, perchè il terreno lì è adatto alla coltivazione del tubero, per la vigna non va bene, ci vuole il poggio. "dai amici" dei servizi segreti a quelli che vogliono trasportarci la frutta ai trafficanti di armi, tutti tranne chi ne voglia fare uno scalo normale nel distretto turistico più importante d'Italia, come numeri, facendo riferimento all'intera costa romagnola. Davvero c'è da mangiarsi i m. aver avuto uno dei primi aeroporti italiani, averlo fatto fallire, e primi in Europa e credo unici al mondo a fare un bando di gestione, ossia un salto nel buio  "ci faccio un campo da golf!". Grosse responsabilità della Provincia, grossi pataca i riminesi e l'economia del territorio che ancora crede alle favola del miliardario russo pieno di rubli da investire quando anche i sassi sanno che gli aeroporti non sono un buon business come ben sa chi si occupa di finanza come il Curatore Dottor Santini e che nessuno che non abbia altri scopi o non sia un perfetto pirla se li prende: il territorio che se ne serve che serve e che ne beneficia lo dovrebbe gestire, e con giudizio!
 Nemo Pascale, Rimini