lunedì 12 gennaio 2015

Aeroporto Fellini

AEROPORTO FELLINI . SVENTOLARE BANDIERA BIANCA? MAI.
Le parole del Sindaco Gnassi con le quali ha dichiarato di essere pronto a rinunciare all’Aeroporto Fellini in favore di Bologna mi hanno lasciato assolutamente senza parole, per più di una ragione. In primo luogo per aver detto l’esatto contrario fino al giorno prima! Ci sono, infatti, fiumi di dichiarazioni rilasciate alla stampa con le quali il Sindaco, insieme alle massime autorità cittadine, si è prodigato anima e core per il Fellini, benché ahimè senza grandi risultati. Dapprima perchè il Fellini non fallisse, e poi perché non chiudesse. Oltre quindi ad aver reso una dichiarazione del tutto contraria rispetto a quella del giorno prima una affermazione del genere è palesemente contraria al comune sentire del territorio. E’ arcinoto infatti che per Rimini l’Aeroporto è sempre stato, e rimane ancora oggi, assolutamente strategico. Non che il Sindaco sia esattamente quello che si definisce un buon ascoltatore, ma ignorare la volontà di un’ intera città, mi pare davvero troppo persino per lui ! Ma la cosa più grave è un’altra: se è vero che fino a ieri con il 51% la Provincia e il Comune erano gli azionisti di maggioranza, dopo il 26 novembre 2013, data del fallimento della società pubblica Aeradria, il Sindaco non dovrebbe essere del tutto estraneo alla nuova gestione dello scalo ? Affermare di essere pronti a rinunciare a favore di Bologna sembra un discorso da padroni del vapore. Ed è questo che non capisco. AiRiminum non è la nuova gestione? Quello che penso? Che il Fellini ha le carte in regola per essere sostenibile. Ovviamente sempre che lo si chieda a chi sia in grado di farlo. I 340 giorni di eccellente gestione provvisoria del Dott. Santini hanno dimostrato con quasi 500.000 passeggeri la “sostenibilità economica” dell’aeroporto riminese. Il bilancio della gestione provvisoria ha chiuso in attivo per quasi 1 milione di euro (993.683). I valori quali l’EBITDA gestionale parlano da soli. La gestione provvisoria, senza alcun investimento commerciale (a parte i contributi di co-marketing) si attesta nelle medie storiche la come la miglior gestione. E dunque il Fellini ? Ora grazie al Dott. Santini sappiamo che è sostenibile, sempre che lo si chieda a chi sia in grado di farlo. La politica per una volta provi a rimaner da parte.
Carla Franchini
Consigliere M5S Rimini