domenica 11 gennaio 2015

Gli Sfratti

Ancora una volta le statistiche sono implacabili. Un j'accuse pesante sull'amministrazione. Il colpo arriva dalle parti della ..Lisi. Uno dei misteri gaudiosi più inspiegabili se non con la potenza curiale ancora operante. Devo dire che non provoca fastidi nemmeno prove confortanti. Un arredo necessario nella composizione della Giunta Gnassi. In questo caso però la compartecipazione, come nei più brutti spettacoli cattocomunisti è di Mangianti Cesare dell'AcerUmida e Teleriscaldata. Fossero tanto bravi a rivedere i criteri per le assegnazioni popolari come sono "veloci" nel cacciare gli ambulanti dalla Piazza non avremmo clochards per le strade e cittadini che dormono in macchina perchè sfrattati. Le due facce dell'amministrazione riminese. Una città nella quale il numero degli appartamenti sfitti od invenduti supera quelli abitati ed abbiamo il numero di sfratti maggiore della Regione? Un risultato brillante che mancava al nostro palmares, in verità molto pieno. Lo potevamo barattare con qualche Pm10 o meglio con un centinaio di puttane. Il bello è che dove non abbiamo problemi ce li andiamo a cercare. I nostri mercati ambulanti fanno parte della storia della Città. Nella mia lunga esperienza amministrativa, ho iniziato con la realizzazione, in ogni quartiere delle aree che la legge imponeva adibire per i Mercati. Viserba, Miramare, Bellariva sono dotate di specifiche aree attrezzate per lo svolgimento dell'attività ambulante. E' altrettanto vero che le spinte erano di farli dove c'era più gente. Ma è normale. Poi è arrivata la grande distribuzione che ha sballato il mercato ed il commercio. Non bastasse la crisi ha decimato attività storiche, una volta redditizie. Invece di aiutarle inventiamo piscine inutili e per mascherarle mettiamo un IperConad e tanto per gradire duecento case. Sicurezza, lavoro nero, evasione fiscale, qualità della vita, ambiente, merda, meretrici. Permettono di tagliare sempre per primo i nastri delle sfighe al nostro Sindaco. Ha introdotto una personale moda riverginante. Ha tagliato con il passato, come il furbetto che segava il ramo dove era seduto altamente remunerato da oltre venti anni. Quando ci sono i problemi allora..delega. Complimenti a Roberto Biagini, non è stato minacciato. A dire il vero farei fatica a capire le ragioni per farlo. Non faccio facili battute, ma la sua presenza in un settore come quello diventa insostenibile. Il particolare che lui c'era anche ..prima su quella poltrona lo mette in una spiacevole posizione. Rimane incomprensibile la strategia e misterioso il guru che ha suggerito a Gnassi il restyling politico. Credo che l'arrivo di Melucci a tempo pieno al Partito presto lo sveglierà dai suoi sogni da Lungomare. Ci sono un paio di situazioni che spiegheranno meglio il futuro. Chiedo a Dado Cardone, ottimo Segretario a 5S, cosa intendano fare i dieci attivisti rimasti. Continuare con lo sfogliare le margheritine che vengono lanciate da questa amministrazione oppure iniziare un percorso politico per..purificare la Città? La domanda non è oziosa tanto meno polemica. Credo che la ricreazione sia finita da un pezzo. A Rimini stiamo vivendo una crisi tutta nostra in quella generale. Siamo passati dalla possibilità di svolgere almeno due lavori in contemporanea alla sparizione dei..mattoni, con i quali abbiamo edificato fortune per decenni. Il nostro salvadanaio lo ha rotto la Merkel, la sua Europa, i nostri Prodi Napolitani. Ci abbiamo messo anche del nostro. Draghi ha fatto volare le Borse concedendo ai paesi debitori (noi) un'ulteriore credito. Sembra la famosa gag tra debitore e strozzino. Dammi altri 50 euro che poi te ne ridarò.. cento. Tornando sugli "sfratti" la proposta di pagare anche gli avvocati per i morosi, rappresenta davvero la negazione dei diritti del cittadino. Il cattocomunismo peggiore. Un orrido miscuglio di peloso assistenzialismo con il tanto paga ..Pantalone. Da impenitente laico ho sempre male sopportato atteggiamenti da damine della carita. Perchè intanto non abbiamo posto rimedio ai possessori di potenti macchine ed altri immobili che alloggiano in appartamenti popolari? Propongo due soluzioni: A) Eliminare le tasse sulla casa in presenza di contratti predeterminati. Se fai pagare tasse sempre più esose sul possesso di un'abitazione è evidente che si riversano sull'affittuario. Così pure l'iperf. Ci metterei dentro anche l'arcaica registrazione del contratto, sostituendolo con un atto comunale a costo zero che verifica l'applicazione del contratto tipo. L'immobile oggi affittato mediamente a 700 euro mensili passerebbe automaticamente a 350. B) Basta con le pubbliche abitazioni gestite da carrozzoni come Acer e consimili. Non certo per venderle ai fortunati inquilini ma poste sul libero mercato. Destinazione vincolata ad affitti con i citati contratti. Con i ricavi i comuni potranno promuovere la costruzione di nuove case. Se serve si rivendono, aiutando solo chi non riesce a pagare l'affitto. Ovviamente per chi ha redditi familiari, netti e..veritieri sopra i 1500 euro, rimane tutto come prima. Sarebbe giusto alzare su base mensile il tetto per ogni componente familiare in più, sopra le tre unità. Siamo in economia da guerra, per il momento dichiarata solo alla Russia ed ai cittadini italiani.