mercoledì 7 gennaio 2015

Alla Moda

Gnassi è spasmodicamente attento alla Moda, non per giacche a quadri o pantaloni griffati, ma per il modo d'interpretare la politica. Non deve mai essere sorpassato nel personale Lungomare delle esibizioni. Come poteva una "sconosciuta" Sindaco di S.Lazzaro di Savena potersi definire "martire" del cemento? Le minacce arrivate al Sindaco quasi bolognese lui le aveva "meritate" da tempo. In piena e drammatica crisi immobiliare, aveva chiuso il rubinetto del cemento. Dimenticando il cartello elettorale che aveva corroborato in questi anni le campagne e le iniziative del Pd. Se volete una conferma di questa dicotomica versione dovrete avere la pazienza di andare nel sito ufficiale del Pd e scorrere il "profilo" di Andrea Gnassi. Una specie di curriculum lavorativo, se il termine in questo caso non fosse perfino offensivo per i milioni di persone che in Italia hanno lavorato davvero. Non risulta la sua carica di Segretario Provinciale del Pd dal 2008 al 2011, se lo scopre la piangente Fornero gli impedisce la non meritata pensione. In ogni caso la sua l'ha già raggiunta con i due mandati regionali. Secondo calcoli prudenziali supera al momento i 4500 euro mensili. Non raggiungerà mai in Africa il suo gemello di Patronage, tanto meno mio..figlio. Le sue volute dimenticanze sono in perfetta sintonia con la "moda" del momento, che vede nel politico l'essenza di tutti i mali e le vergogne italiane. Con qualche robusta ragione a confermarlo. Per essere ancora più sicuro del successo di questa "rivergination" ha toppato anche l'iscrizione nel suo book della carica di Segretario della Fgci con i Bernabè e Magrini che lo attorniavano anche allora. Un semplice desiderio di semplificare una carriera che a vent'anni gli permetteva già una pensione degna di un Napolitano? Gioenzo Renzi, con largo distacco il migliore interprete del ruolo di consigliere comunale, lo ha subito stroncato nel suo desiderio di martirio da Carlino, chiedendogli come mai non aveva denunciato tre anni fa le minacciose lettere. Forse allora il Giornale di Casa non avrebbe potuto dedicargli due intere pagine zeppe di foto alla..moda? L'amico Gioenzo si è però dimenticato di chiedere come mai nel personale conteggio dei metri cubi di cemento cancellati non si sia ricordato della cascata benefica per Cagnoni. Quella non vale? Qualche simpatico twittatore di regime vuole fare passare una delle più indegne varianti mai presentate come un regalo natatorio. Aquarena, vicina al Garden, vale un Iper e duecento appartamenti? Intanto vale 16,5 milioni per il Magnifico. Chi ha partecipato anche da spettatore non pagante agli ultimi anni della Pompei riminese si sta domandando come mai nel ruolo importante di Segretario Federale non abbia mai mosso un dito od una piega del vestito contro la fucina di varianti che le "sue" amministrazioni vomitavano. Non solo Rimini o Riccione ma la S.Giovanni in Compartone del fidato Funelli ha variato un pezzo enorme di territorio per "tentare" di riempirlo con capannoni Cna. Gnassi ha fatto il Sindaco grazie a Melucci. Prima lo volle come Segretario che non contasse niente e poi come Sindaco convinto di bruciarlo. Maurizio non ha mai sbagliato in..politica. I suoi compagni figiccini lo chiamavano scherzosamente "Il Ragazzo della Palestina" non perchè indossasse la kefiah allora di moda ma per il citare sempre nei rari discorsi la Terra di Gaza. Nei 10 anni ben pagati come consigliere regionale è stato un attento scolaretto di Errani che significava anche D'Alema. Non per caso il suo mentore iniziale era l'altrettanto elegante Gambini. L'uomo politicamente più rappresentativo allora. Archiviati senza tentennamenti Pci e Pds, quando arrivò il Pd di Veltroni era già pronto. Memorabile fu il suo "Us Pò Fè" pronunciato sotto l'Arco d'Augusto, al cospetto della folla di imprenditori del mattone plaudente ed adorante il primo Renzi. Ovviamente il suo triplo salto carpiato all'ultima prova da perfetto renziano batte tutte le giravolte ed i tutor cambiati con la velocità dei vestiti. Se un sindaco diventa famosa perchè minacciata dai mattoni per lettera, lui non può rimanere indietro nella sua patrocinante specialità epistolare. Una irrazionale smania di protagonismo inversamente proporzionale alle capacità amministrative. Se Melucci lo voleva bruciare, ci è riuscito, era meglio però se la fogheraccia la faceva a casa sua.

P.S.
Bisogna ammettere che come ..caccia lui gli ambulanti non ci riesce nessuno. Nemmeno Gesù dal Tempio