venerdì 9 gennaio 2015

Il Crac

Dieci milioni di persone in Italia sono in"difficoltà". Significa, senza il gentile eufemismo, che sono precipitati nel girone dei poveri. Oltre mezzo milione sono invece classificati come "disperati". Però Gnassi è stato gratificato dal Corriere di Casa come il più strenuo sostenitore dell'embargo al cemento. Per erigere l'Aquarena dei debiti, il Conad e duecento appartamenti verrà usato del legno da piscina. Quasi undici milioni di persone sono sull'orlo del baratro, senza nemmeno potere annunciare i saldi. Disoccupati, inattivi, collaboratori, partite iva, lavoratori a tempo determinato e part time, sono in aumento (ufficiale) del 5% a quota 9,2 milioni. In fortissimo aumento anche gli "occupati" in difficoltà. Cresce di quasi mezzo milione il numero degli italiani che non ce la fa, ma a Capodanno erano tutti a Rimini. Non arrivavano al milione di Melucci, per Gnassi le fotocopie ne avevano contati solo..130 mila. Sembravano troppi anche a loro. Il totale dell'area di disagio sociale comprendeva 9,21 milioni di persone nel terzo trimestre del 2014.  Ai 3 milioni di persone disoccupate, si sommano i lavoratori con contratti a tempo determinato, sia quelli part time, quasi 700 mila persone, quelli a orario pieno, 1,74 milioni, i lavoratori autonomi part time, 813mila, i collaboratori, 375mila e quelli con contratti a tempo indeterminato part time, 2,5 milioni. Questo gruppo di persone occupate, ma con prospettive incerte circa la stabilità dell'impiego o con retribuzioni contenute, ammonta complessivamente a 6,2 milioni di unità. Piu' di 9 milioni di persone sono in difficoltà e questo vuol dire che spenderanno meno, tireranno la cinghia per cercare di arrivare a fine mese. Tutto ciò con effetti negativi sui consumi, quindi sulla produzione e sui conti delle imprese". Consoliamoci amici e lettori del Blog, il Bilancio di Fiera Cagnoni ci permette di mantenere in vita seppure pericolante la stupenda Conchiglia. Il più riuscito monumento della dimenticata "grandeur" riminese. Ai miei nipotini sto imponendo la lettura del famoso Business Plan di Cagnoni. Potranno fare le guide "turistiche" per visitare i nostri futuri monumenti.