martedì 6 gennaio 2015

Masochismo da Blog

Fermatelo. Magari aumentate i componenti del Penta Direttorio, mettete Celentano o Fedez, almeno parlano di musica, ma il cupio dissolvi che sembra animare il Grillo 2015, sta assumendo i contorni della volontaria autodistruzione. Per essere "diversi" non è necessario essere pataca. Dopo l'apertura dell'inchiesta sull'assenteismo dei vigili romani nella notte di San Silvestro, Beppe Grillo si schiera con i 'fischietti' della Capitale e lo fa con un post pubblicato sul suo blog dal titolo "La verità sui vigili di Roma", lanciando anche l'hashtag #forzavigili". Chiede le dimissioni del sindaco Ignazio Marino, e fino quì niente di straordinario se non il fatto che ancora non le ha date, ma sono le ragioni che fanno purtroppo pensare che vi sia qualcosa di "patologico" perfino sospetto nel volere distruggere il giocattolo che la sua antica forza e la fortuna gli avevano donato, accompagnato dal dono impagabile di nove milioni di cittadini. Il leader del M5S, parla di "accanimento mediatico da parte del governo e dei giornali al suo servizio" e offre il suo blog alla voce di "David", un vigile urbano della Capitale, che racconta la sua verità sulla notte di Capodanno. Questa sarebbe la chiave di lettura di Grillo? Il caso dei vigili assenteisti servirebbe all'amministrazione comunale per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalla vicenda di mafia capitale collusa con i politici del Comune? Arrivare ad ipotizzare che da parte di Pittibimbo ci sarebbe un disegno per colpire la categoria dei "pubblici" quelli che lo hanno sostenuto finora? Caro Beppe, la politica non s'improvvisa inventando gli hashtag. Se fosse questo il parametro, conosco una decina di grillini riminesi che potrebbero ambire a fare i Presidenti, qualcuno si è anche adattato a fare l'europarlamentare, qualcuna, disperata, perfino la nazionaldeputata, le più sfortunate si sono ridotte a partecipare, sottopagate, ai raduni consiliari in regione. Tutti perfetti conoscitori dell'hashtag da Blog. I vigili urbani romani sarebbero stati "a casa" la notte di Capodanno, perchè "agitati" sindacalmente, questo ha scritto il Vigile David e Grillo ha pubblicato con elogio il raro coraggio..omeopatico mostrato dal prode pizzardone della Capitale. Forza vigili!" Secondo il racconto del FanVigile, sono in agitazione, insieme agli altri comunali, da un mese. Marino, mostrando insofferenza e un po' di schifo verso la categoria, non si è mai presentato agli incontri con i sindacati. Racconta che dal primo gennaio è entrato in vigore un nuovo contratto, imposto unilateralmente che prevede riduzioni di stipendio per tutti, su un contratto fermo già da 8 anni. E che i vigili sono in agitazione perché il provvedimento anticorruzione voluto da Brunetta è stato recepito dall'amministrazione nel modo più estensivo e punitivo possibile. Non per i corrotti o i ladri, ma per tutti. E finora ha portato al trasferimento in altre sedi di persone integerrime, senza macchia alcuna, a pochi mesi dalla pensione. Per queste ragioni l'83% dei vigili è rimasto a cenare, presumo a casa in quanto "rintracciabili" dal pronto intervento degli ispettori mandati dal SubMarino. Credo che a Beppe non manchino mezzi e tempo per una vacanza meditativa. Non si scherza con la politica, nemmeno con i cittadini.