giovedì 15 gennaio 2015

Associazione Renzi&Berlusconi

L
Le associazioni vanno di moda. In Liguria ha vinto il Pd di Renzi con una candidata espressione di una Associazione in accomandita familiare. Poi hanno dovuto usare il Trattato di Shengen per rafforzarla con il solito uso di rom e cinesi. La più importante in campo nazionale quasi alla pari con la "presunta" riminese è l'Associazione Renzi&Berluscioni con un mandato che si concluderà nei prossimi giorni eleggendo il grembiulino di Padoan o in sottordine la bipartisan Finocchiaro, dopo il mercoledì gaudioso. Sono entrambi graditi al Patto del Nazareno. La Bibbia delle porcherie. Renzi e Silvio sono soci: eleggeranno il presidente. Questa è la vulgata che corre nel Pd, quello ancora leggermente normale. A Rimini tacciono tutti. Sembra che Melucci sia stato "silenziosamente" nominato commissario ad acta per gestire il passaggio verso le inevitabili elezioni. Nel Cuore di Rimini è una corsa ai saldi per acquistare abiti da consiglio. Il problema è trovare quello adatto per il candidato..sindaco. E' terminata la corsa (?) di N...Stava assumendo contorni geriatrici anche commoventi. Per mantenere in vita il terzo governo dell'inciucio hanno costretto un ultranovantenne ad acrobazie alla ..Fidel. E nello stesso tempo hanno rianimato il Banana che in qualsiasi paese anche cambogiano sarebbe da un pezzo tra i rimasugli della storia. Avete letto che il processo a Cucchi è da rifare e nello stesso tempo al draculiano Poggiolini dopo 30 anni non hanno ancora terminato il primo..processo. Mi viene da ridere se penso che in Redazione abbiamo scommesso su cosa succederà a Rimini. Niente, il turismo è ufficialmente morto, l'aeroporto respira ancora solo per quattro fotocopie che intravedono sempre qualcosa e qualcuno dietro AirRiminum. In compenso l'Italicum è incostituzionale e feudale. In Parlamento troppi nominati, come nel M5S. Anche la nuova legge elettorale è frutto dell’intesa tra il presidente del Consiglio e il leader di Forza Italia. Con l’Italicum oltre il 60 per cento dei deputati rischia di essere nominato. Intanto il consenso di Pittibimbo segue l'andamento del Paese. A Bologna all'inaugurazione del nuovo impianto della Granarolo c'erano più poliziotti che spettatori, La ripresa televisiva, a canali unificati, del Premier dietro ad una bottiglia di latte Pd è da guinnes delle markette. Nella Legge Nazarena il ballottaggio ha una soglia elevata dal 37 al 40 per cento. Le soglie di ingresso sono state unificate al 3%. Sono aspetti anche condivisibili, ma tutto finisce quì. Il Nazarenum, così come viene presentato, di fatto prevede un Parlamento con circa il 60 per cento dei deputati nominati da tre-quattro “grandi nominatori” inclusi i due del MoVimento, il rimanente 40 per cento eletti con le preferenze. Ma attenzione: le preferenze sono un optional nella disponibilità solo e soltanto di chi vince il premio di maggioranza. In base a semplici calcoli che ci ha fatto, nauseato, il Cancelliere, solo Della Motta e l'indispensabile bagnino Brunelli verrebbero eletti sempre a 5 Stelle. Secondo le infallibili previsioni cancellierate, una forza che conseguisse il 20 per cento (parlo con amore) eleggerebbe con le preferenze soltanto due deputati, oltre ai cento capolista bloccati. Una sola camera politica, un senato composto da eletti di secondo grado e su 630 deputati il 60 per cento è bloccato. Nazareno ha stravinto. 

P.S.
Questa volta sembra che il "nominatore" sia Davide Casaleggio. Non riuscirà a fare peggio del padre.