giovedì 7 maggio 2015

Lo chiamavano il migliore

Incredibile quello che il Comune di Rimini, pur denuclearizzato, sta facendo sulla Tari. La giustificazione del fenomeno Brasini è peggio del buco e perfino del sostegno che danno i giornali. Nel 2013/4 il Comune aveva previsto un incasso di 39 milioni. Ha introitato un terzo in meno. Seguendo la strategia del pagamento dei parcheggi sul Lungomare, anche sotto zero, il "migliore" assessore d'Italia, esperto di bilancio e bandi, ha pensato "bocconianamente" di aumentare quest'anno di un 5% la Tassa, promettendo però di fare meglio con l'aumento del prossimo anno. Sempre ci sia ancora. Per spiegare le ragioni del mancato incasso previsto, parla di..evasori. Poi negli articoli, pur cifrati e con sofferenza degna di NewsRimini, deve ammettere che si tratta per la maggior parte di imprese fallite, fallende od in gravi difficoltà, nonostante l'arrivo dei 1200 voli sul Fellini. Che non siano misteriosi evasori lo si capisce anche dagli articoli cifrati. Sono cittadini ed al 90% imprese che non hanno i soldi per pagare, nonostante i solleciti. Ne avranno ancor meno fra un anno, a dispetto delle previsioni della Boschi. Aumentare le imposte sui "superstiti" non farà che aumentare il numero dei presunti "evasori". Quando ne rimarrà Uno gli farà pagare 39 milioni?

P.S.
Questi aumenti arrivano con l'altra stangata renziana. Andate a mettere i cartelli sulle rotonde. Non sarebbe meglio fare un bando (sconosciuto?) per abbassare il costo della raccolta dei rifiuti? Il contratto con Hera è nato già..scaduto.