domenica 8 novembre 2015

Centro Storico = Cancelled

Agli operanti con modelli matematici per capire che tempo fa, "il tale" disse che facevano prima ad aprire la finestra. Serve per assimilarli a quelli che si stanno accorgendo della morte silenziosa del Centro Storico. Cancelled. Alle onoranze inviteremo anche il Carlino, è stato un partigiano della vicenda. I primi avvistatori della catastrofe che sarebbe piombata sono stati gli agenti immobiliari. I tre che nelle giornate di mercato, li vedevi confabulare sono spariti come le loro unità immobiliari. Chi ci segue sa che da anni segnaliamo la progressiva decadenza della Città nei suoi aspetti commerciali, storici, culturali e morali. Non sono matematico come la mia "anziana" sorella, tanto meno veggente, ma Miramare nella caduta verticale dei prezzi è più resistente del Centro. Ogni effetto ha la sua causa, un difetto crea e/o alimenta altri, spingendomi a tentare un elenco per titoli della frettolosa diagnosi del "Malato" ormai Storico. Rimane la costante di una serie di azioni amministrative volutamente sbagliate, altre semplicemente cretine: 1) In una città sempre più povera, è inevitabile che le prime vittime siano quelle dell'effimero (firme, negozi di alta qualità, ecc), ma finisce anche per ricadere su aspetti più ordinari, penso ad esempio al Mercato Coperto che ha subito contrazioni in ragione della minore capacità di spesa, una volta terminati gli 80 euro elettorali. 2) L'apertura dell'Iper, all'interno della città, con una enorme galleria commerciale e la multisala, ha finito per gareggiare non solo con le singole attività ma con lo Storico Centro...Commerciale. Finendo per sostituirlo anche nell'aggregazione e socializzazione. Mentre nel Centro gli affitti crollano, nell'Iper sembrano essere addirittura in ascesa. Stando al racconto di una amica, per il rinnovo del contratto, oltre alle solite percentuali sulle vendite, al posto dei 5.000 mensili del vecchio contratto, ne chiedono 7.500, non trattabili, perchè, così è stato detto, fuori c'è la fila di quelli pronti a sostituirla. 3) E' assurda idea di trasformare il Centro in un grande Museo con la novità dell'erbetta. Viverci e lavorare diventa sempre più difficile. 4) La spinta all'affittacamerismo universitario è stato il detonatore che ha fatto saltare il vecchio mondo residenziale. Oggi il Centro è territorio in preda alle scorribande notturne e diurne. Un mondo che richiama le peggiori devianze in una città che ne ha da..vendere. I pochi locali ma "fracassoni" fanno il resto per desertare il Cuore della Città 5) Eliminazione sistematica dei servizi, dal trasporto pubblico ai parcheggi, ma anche l'applicazione sistematica dei sensi unici su alcune arterie. So bene di nuotare controcorrente, vorrei però discutere sui risultati di alcuni dogmi viari. Più si applicano divieti e maggiore è la fama d'ambientalista del ca..che ti crei? Ne cito tre: a) eliminazione filobus da piazza tre martiri. Se i fili sono brutti, usa autobus ibridi. b) eliminazione dei parcheggi interni, partendo dalla chiusura di Piazza Malatesta, i cui effetti devono ancora manifestarsi c) penetrazioni dirette: penso ad alcune strade sulle mura su cui ricreare il doppio senso. Il sollievo si avrà sul traffico che oggi utilizza stradine come via S. Chiara ecc. 6) Trasferimento di poli di attrazione, vedi tribunale, che sommato alla difficile accessibilità, ha spinto alla fuga centinaia di uffici professionali. 7) La guerra aperta, senza alcuna alternativa a trasportatori/artigiani che lavorano nel centro storico. Un'ulteriore colpo mortale per chi ancora resiste e vive nel centro. Illuminante il racconto di un idraulico che piuttosto che farsi "multare" tutte le volte, con perdita di tempo, preferisce perdere i clienti del centro. Alla sicurezza che non c'è più, si aggiungono le botteghe sparite ed i servizi spostati. La scelta di cancellare il Mercato è l'ultima ciliegina di una strategia che sembra troppo sottile per il Rommel del Palazzo. C'è qualcuno che conosce davvero come si sviluppa il commercio. Tra il piccolo e purtroppo ambulante e la grande e potente distribuzione non c'è mai stata partita. Quando anche l'arbitro si mette la tessera del Pd e quella Conad in bocca è fatta. A noi cittadini osservanti una disputa truccata non resta che dare i voti con la scheda..elettorale.