domenica 8 novembre 2015

Il braccino cortissimo

Che questo sindaco e la maggioranza che lo sostiene, e il Pd non avessero intenzioni serie sul lungomare ossia braccino cortissimo e attenzione tutta su altre aree e questioni lo si poteva capire già dalle prime "opere" dopo l'insediamento: una pista ciclabile disegnata per terra, con una direzione sul marciapiede e l'altra portando via spazio alla carreggiata; poi sostituzione di metà della "storica" e caratteristica siepe di Pitosfori presenti su tutto il lungomare da decenni con piante aromatiche (molto economiche e rustiche): rosmarino e lavanda e qualche rosellina qua e là; un intervento raffazzonato che nessuno del mestiere competente mai farebbe: tagliare longitudinalmente a metà una siepe di Pitosfori per chilometri e chilometri per fare spazio ad aromatiche. Come dire... tinteggiare casa con vernice rimasta. A Riccione, Misano... Cesenatico hanno lavorato anni per dare una sistemata seria, competente, finanziariamente molto impegnativa. Forse troppi interessi in gioco per finalizzare i progetti delle Archistar sbandierati, specchietto per gli elettori-allodole 2011 prima delle elezioni. Certo, le fogne: ma come si sa nessuna garanzia di risultato, le paghiamo ad Hera sulla bolletta e per anni ancora ci teniamo un mare, lo dico perchè non ci sono bagnanti in questa stagione, un mare che in certi tratti causa aumento del carico antropico con certe condizioni di meteo di mare di vento è una latrina!! "Altri interessi": il Borgo San Giuliano misteriosamente promosso a Centro Vicario, l'affaire Acquarena, il Castello, transennato da un mese lavori per ora zero, l'operazione rotonde. E dove portano tutte le rotonde messe giù dalla Celle a Via Tripoli? Lo dice l'ultimo comunicato stampa del comune: alla ex fiera, con le ultime due che completano questo stupido tormentone del Fila Dritto, quelle che si faranno a breve, costo quasi mezzo miliardo di vecchie lire (così accontentiamo anche i soliti noti locali che le faranno), fra via Tripoli e il borgo San Giovanni e fra via della Fiera e Circonvallazione Occidentale che ti portano in bocca al centro commerciale nascituro. I cittadini sono "parco buoi" ai quali puoi far credere di tutto usando espressioni vuote o criptiche come "ri-fun-zio-na-liz-za-zio-ne", "asse mediano" etc.!? "Così fan tutti"? "Il costume di casa"? Ma non è finita: per agevolare ulteriormente il nuovo centro commerciale altre 2 rotonde, questa volta a monte sulla Nuova Circonvallazione, si aspettava da anni un sotto-sovrappasso, ci voleva un Centro Commerciale per avere 2 modeste ed anche pericolose rotonde. Veniamo da un passato in cui tutte le strade portavano all'Urbe: Emilia-Flaminia, Romea-Flamina, Cassia; questa inqualificabile, Amministrazione ha fatto sì che tutte le strade riminesi porteranno ad Aquarena raccontando cazzate a raffica, sostenuta da buona parte della stampa. 
Zobeta