giovedì 24 marzo 2016

Agosta: la verità in bocca

Un ritorno eccellente quello di Marco Agosta, indimenticabile interprete del ruolo di capogruppo piddino. Il Direttore Muccioli comandante in capo dell'ammiraglia informativa, ha esibito una apprezzabile eleganza nel trattare la disputa tra le due Liste. Un avviso ai naufraghi rimasti: avete messo il dito tra moglie e marito. Sarebbe questa la ragione della sentenza? Quando arriverà quella sul Fellini chiudete per lutto? Le correnti piddine hanno scatenato la decennale guerra. I tenori sono quelli, cambiano le comparse, tanto non contano niente, devono fare 32. Come sempre, in queste allegre dispute democratiche vince largamente l'ex assessore regionale ma anche ex Federale. La raccolta di firme lanciate dal "verucchiese" per bruciargli la poltrona sarà vendicata. Tra i lungomari di Gnassi, le circonvallazioni di Arlotti e i grattacieli sopiti di Melucci è un lancio di palle di cemento. Assistiamo ad un andirivieni verso la procura, Fa parte del programma? Sono convinto che il "rilancio" del M5S arriverà in tempo per partecipare alla prossima, vicinissima campagna elettorale. Avrete anche capito perchè il centrodestra non è riuscito a trovare un candidato. Basta osservare chi presiederà la Fondazione. Il Pd è naturalmente d'accordo. Il Carlino ha niente da dire? Se vuole Direttore le mando una lettera alla quale può rispondere.