venerdì 18 marzo 2016

Sbagliato Tiberio

Desidero dissociarmi pubblicamente circa l'idea di collocare il busto dell'Imperatore Tiberio nei pressi del ponte omonimo e ne spiego di seguito le ragioni. Tiberio fu un imperatore scarso, su questo le fonti concordano, da Ammiano Marcellino a Svetonio e compagnia bella egli è rappresentato come un démi portion, un Cesare scialbo, piatto, che governa sanza infamia e sanza lodo, che, come ricorda mi pare Plutarco, alla fine del suo "mandato" causa età <<...era totalmente rinco>>. Per di più fu una seconda scelta per Ottaviano come suo successore. Perdipiù il ponte omonimo in realtà fu fatto sotto Augusto tanto è vero che sino al XIX secolo era chiamato "ponte di Ottaviano" come sentenzia mi pare lo storico amatoriale locale Angelo Turchini nella sua monumentale Storia di Rimini (dall'Età del Ferro alla Notte Rosa, ma.pensate un po'!). Ora noi abbiamo la riproduzione di un busto di Cesare "umiliata" per motivi ideologici, anche comprensibili se si vuole, contro un muro dove i cani pisciano come ben sanno gli scopini di Hera che ogni mattina devono lavare quindi, fosse per me io metterei il grande, grandissimo C.G. Cesare all'Anfiteatro e Augusto al ponte e lascerei perdere lo scarso Tiberio o se proprio proprio ne vogliamo avere tre mi butterei su un nome più prestigioso dico un Marco.Aurelio piuttosto che un Teodosio o altrimenti idea carina per i miei gusti Cornelia coi due Gracchi o al limite al limite se ti devi impiccare per forza alla corda di uno dei primi imperatori cento volte meglio il buon Claudio che almeno vai sul sicuro, parere mio. 
A.A.