giovedì 10 marzo 2016

Storia di un debito

La consigliera 5 ***** Sensoli interroga la Regione su questa incredibile storia del debito che Agenzia Mobilità avrebbe nei confronti di Start gestore del trasporto pubblico ambedue le aziende a controllo pubblico 100%, debito sul quale sorprendentemente non vi è accordo fra le parti ossia Committente del servizio di trasporto pubblico (AM) nonchè controllore nei confronti della efficienza e dei costi dello stesso, e prestatore del servizio (Start) che, precisa il Presidente di AM "solo incidentalmente pubblico" a voler insinuare la possibilità di affidarlo ad altro gestore. Coriano vende il pacchetto azionario di Start per poter meglii controllarne l'efficienza. Prima che alla presidenza di AM vi fosse Monica Zanzani vi è stato un insigificante, breve passaggio, anche inspiegabile se si vuole, di una esponente del locale PD e ex Responsabile Trasporti del PD Rimini nonchè imparentata con uno dei maggiorenti del PD riminese sul cui operato nulla si sa e che mai si è lamentata. Sensoli chiede alla Regione di dirimere altrimenti si andrà a un arbitrato con costi pubblici notevoli. A parte la stranezza che un servizio pubblico sia dato in affidamento a una società pubblica che però - parole dell'attuale Presidente - si comporta come privato cercando di massimizzare i profitti per me è strano. Se voi pensate alle ferrovie esse sono in mano.pubblica, per esempio. E che Start faccia i propri interessi si vede anzitutto dal parco mezzi che utilizza. Questi mezzi sono talmente vetusti che a mio parere una metà neppure potrebbero circolare se li dovesse fermare la Polstrada li sequestra. Faccio alcuni esempi da utente saltuario casa-stazione ffss. Questi mezzi sono per il 60% e oltre non a norma per i non vedenti. Alcuni di questi bus hanno le portiere che non si chiudono tanto da passarci in casi estremi il pugno. Alcuni di questi mezzi non sono dotati di riscaldamento oppure esso è rotto. Alcuni di questi mezzi non hanno la dotazione di sicurezza. Quasi tutti i mezzi hanno gli ammortizzatori da cambiare ma non viene eseguita manutenzione necessaria. Se non è ancora accaduta una disgrazia siamo fortunati. Nemmeno le ferrovie dell'era del povero Ligato avevano mezzi così che non trovi da nessuna parte. Pertanto è bene che qualcuno cominci a mettere le mani in un simile...., gestito come peggio è impossibile, anche a volercisi mettere a gestirlo male e che la città non merita e che, nessuna città del mondo civilizzato ha che è incompatibile con le nostre più o meno fondate ambizioni di primato turistico.
Luca Fintope'