martedì 15 marzo 2016

I: No Triv

Scusate devo essere banale, popolare e populista: "Quando l'ultima fiamma sarà spenta, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce catturato, allora capirete che non si può mangiare denaro", anatema attribuito chissà a Toro Seduto, "capo" Lakota Sioux celebre per aver sconfitto gli americani guidati dall'altrettanto leggendario generale Custer. Quindi venendo all'uopo: NO alle trivelle! No! Vi svelo un segreto: petrolio e gas sono ovunque o quasi, basta scavare. I paesi "petroliferi" per antonomasia quelli del golfo in realtà sono considerati ricchi perchè un esercito di semi-schiavi lavora per la ricchezza di uno, mi spiego?? Anche se scavi nel centro di Londra trovi materie prima d'ogni sorta, non lo puoi fare per 2 ragioni: primo perchè non hai gli "schiavi"; secondo perchè sono zone urbanizzate, ok? Allo stesso modo il nostro mare è la nostra ricchezza, non potete raccogliere le vongole esempio a Ravenna davanti agli stabilimenti estrattivi, fanno schifo! Ravenna si è castrata ambientalmente e turisticamente con le trivelle, non facciamo lo stesso errore per altro se ne vedono già troppe all'orizzonte e a Gatteo c'è già un mega-impianto. Dice Melucci Rimini PD:"la comodità di avere un giacimento in giardino": ma io non lo voglio il giacimento in giardino: le attività estrattive devono essere ov'è disabitato! Questo è un colpaccio che stanno tentando, un delcassamento dell'Italia a Paese inquinabile, ricordatevi, scusate la citazione cinematografica "popolare" ancora una volta, ricordatevi la sequenza finale della pellicola I Tre Giorni del Condor, tratta dal romanzo omonimo: falso! e anche questa storia che ricorre nei referendum che per dire "no" devi votare "sì": solo in Italia! 
Zobeta.A