martedì 8 marzo 2016

Un'occasione perduta

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La zona del Borgo S. Andrea inserita in quello che anticamente era il Foro Boario, poiché rimasta "dimenticata" per lungo tempo, poteva essere un'occasione di riqualificazione di una delle immediate periferie del centro e dello stesso Borgo. Erano miracolosamente rimasti ampi spazi per poter far convivere tutte le necessità tipiche di un quartiere vivibile, in maniera armoniosa. Dopo molti anni la precedente Amministrazione comunale approvò un piano particolareggiato di iniziativa privata che, in cambio della costruzione dell’ennesimo fabbricato in una zona già densamente edificata, la stessa e il promotore avrebbero provveduto a rifare le opere di urbanizzazione dando spazio a parcheggi, aree verdi e di socializzazione. Con l’avvento dell’attuale compagine politica alla guida della città, peraltro di pari colore di quella precedente, venne stravolto tutto operando per gradi senza dare nell’occhio. Costoro che hanno sempre manifestato la loro contrarietà per il “cemento”, hanno dimostrato di non averne affatto per l’asfalto perché in realtà hanno asfaltato tutto ciò che era possibile. Fino alla fine del 2015 rimase intatta l’ultima area libera, sita a metà della Via Cignani, in cui sorgevano alberi di remota datazione, di cui alcuni forse anche di oltre quarant'anni. Quale migliore occasione per potere creare uno spazio verde, o un luogo di socializzazione per bambini? Invece anch’essa fu fatta scempio abbattendo completamente la vegetazione per far posto ad un ennesimo parcheggio. Questo è l’operato di un’Amministrazione attenta alla qualità della vita dei propri cittadini, seminando pseudo piste ciclabili in ogni dove; ma questa è un’altra storia … continua. 
S. De Vita