venerdì 4 marzo 2016

CS CarlaFranchini M5S Rimini

Due società, Agenzia Mobilità e Start, i cui soci pubblici sostanzialmente coincidono, non convergono sull'importo di un credito importante (che AM deve a START Romagna) e neppure sul quantum del costo a chilometro del servizio di trasporto pubblico. Circa il credito sarebbero 13 milioni di euro per Start, ma secondo Agenzia Mobilità sarebbero solo 8 milioni e 600.000 euro, che scenderebbero addirittura 4 milioni e 200.000 euro escludendo i contratti collettivi, come pare aver affermato la Regione). Circa il costo a chilometro l’accordo è arrivato: per il 2016 il costo a chilometro sarà di Euro 3,96 a km (contro i 4,20 pagati fino a ieri), ma l’ accordo sul credito che AM deve dare a Start ancora non c’è. E sembra anche lontano all’orizzonte. E per dirimere la controversia AM propone un arbitrato (costo 60.000 euro), ma Brasini dice di no. Una veloce considerazione: se per dirimere una controversia tra 2 soggetti PUBBLICI (AM e Start) i cui soci sono all’incirca gli stessi,  è necessario ricorrere ad un arbitrato significa che in questa partita la Regione ER gioca il ruolo di semplice spettatore! La Regione non può stare a guardare mentre a Rimini è a rischio il trasporto pubblico. La gara per l’affidamento del TPL è al palo (da anni) perché si attende l'unificazione delle agenzie della mobilità, ma Ambra Spa (AM di Ravenna) non ha alcuna intenzione di procedere al processo di fusione con AM Rimini fino a quando quest'ultima non chiuderà il pesante contenzioso con Start. E' un gatto che si morde la coda! E dunque considerato che il recepimento fatto dalla Regione ER della Legge Burlando (con la quale sono state costituite le agenzie della mobilità introducendo un soggetto in più, le Agenzie della Mobilità, nel rapporto tra chi paga il servizio (Regione e Comuni) e chi lo effettua (Gestore, per Rimini Start Romagna) ha prodotto questi effetti disastrosi (di sicuro nel bacino di Rimini) forse è il caso che la Regione Emilia Romagna valuti la costituzione di un’unica Authority (o addirittura nessuna) per tutta la Regione, al pari di come si è fatto per ATERSIR (Authority per servizi idrici e rifiuti) che ha unificato gli ex ATO locali. Di certo andrebbe incontro anche agli obiettivi di riduzione dei Decreti Madia oggi in corso di approvazione. Inoltre invito il Presidente della Giunta Regionale a scendere dalle tribune e venire a Rimini a “sedare la rissa” tra i due contendenti particolarmente rissosi , forse proprio in virtù della stretta parentela, perché saremmo un po’ stanchini di avere le tariffe più care con gli autobus peggiori. Va tirata al più presto una riga e avviata una nuova gara per avere nell’ interesse dei cittadini migliori servizi, migliori tariffe e migliori mezzi. 
 Carla Franchini M5S Rimini