domenica 6 marzo 2016

Tributi Card

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L’iniziativa sperimentale Abi Card è partita da Viadana. Obiettivo: abbattere i costi condominiali e sostenere le famiglie in questo momento di incertezza economica. Promotore è una società di consulenza per amministrazioni condominiali, che sta introducendo il progetto. Abi Card è una carta multifunzione, simile alle tessere socio e fedeltà che molti consumatori hanno in tasca. Facendo la spesa negli esercizi commerciali convenzionati, a ogni acquisto l’esercente caricherà sulla card un credito equivalente allo sconto. Al momento del pagamento delle spese condominiali, il credito accumulato verrà versato sul conto corrente del condominio stesso, a nome dell’utilizzatore. Il progetto promette benefici per tutti i soggetti coinvolti: per i negozianti, la fidelizzazione della clientela dotata di card; per i condomini, la possibilità di lucrare sconti, da applicare non direttamente sul prezzo dei beni acquistati bensì da portare a scomputo dei costi condominiali (pulizie, giardino, manutenzioni, oneri burocratici, utenze centralizzate, eccetera); per gli amministratori aderenti al progetto, la possibilità di contare su una maggiore certezza nella riscossione degli oneri condominiali. Il versamento diretto dalla carta al conto corrente permetterà inoltre di risparmiare tempo. Esempi di questo genere ce ne sono numerosi ma nessuno, a quanto mi risulta, ha pensato di collegare l’utilizzo della Carta ricaricabile al pagamento dei tributi locali, tasse scolastiche, parcheggio, etc. La carta è ricaricata dell’equivalente importo corrispondente allo sconto praticato dal negozio convenzionato ed il credito accumulato sulla carta può essere speso per il pagamento dei tributi e tasse locali. Le somme accumulate sono vincolate ai pagamenti verso il Comune salvo alcune eccezioni previste dal regolamento della carta che possono prevedere il rimborso della somma presente sulla carta. In questo modo il Comune, promotore dell’iniziativa unitamente alla Banca di riferimento ed alle associazioni di categoria interessate, viene a creare un circolo virtuoso in grado di alimentare ed agevolare il commercio sul proprio territorio, oltre a permettere, ai propri cittadini, un pagamento agevolato dei tributi e tasse locali. Incentivare il commercio ed agevolare il pagamento delle tasse sono i due scopi primari dell’iniziativa. Per questa ragione non potranno partecipare al progetto i negozi e le attività dei Centri Commerciali che hanno già altre modalità che favoriscono le vendite. A questi servizi potrebbero aggiungersi anche altre soluzioni come ad esempio l’idea, ma deve essere approfondita, con il successore di Brasini, di addebitare sulla stessa carta eventuali rimborsi di tasse che il Comune deve effettuare a favore dei cittadini. Questa però ci sembra una eventualità da scartare o mettere tra le meno probabili. Cosa ve ne pare? Ne discuteremo se..assieme a voi cittadini paganti.
Fabio Lisi