mercoledì 16 marzo 2016

Che muoia!!

Ennesimo disperato appello "il centro sta morendo": uno può anche dire "e che me frega, i centri storici hanno fatto il loro tempo", adesso va la "città policentrica", vanno i centri commerciali e via dicendo. E si auspica come cura in letto di morte un ritorno delle mostre di Goldin: scusate ma io per far lavorare i negozi in centro storico devo sborsare migliaia d'euro per far arrivare 4 pulmann di fissati dell'arte perchè non hanno niente da fare che tanto non ci capiscono niente, consumano un caffe macchiato al banco con 2 bustine di zucchero a 1 euro ma stiamo scherzando vero????? Il centro dovrebbe avere una dimensione fun-zio-nale, ma volete mettere la comodità di avere tutti gli uffici principali in poche centinaia di metri piuttosto che sbattersi da Via Varisco a via Rosaspina alle Celle a via della Gazzella?? Qualcosa devi lasciare, o no? Gnassi ha dato il colpo di grazia al Centro storico come luogo di incontro, di identità di una comunità e, attenzione non soltanto di Rimini ma centro di TUTTA la provincia, non solo di commercio. Prima di Gnassi 2010 i mezzi publici arrivavano in piazzale Gramsci, oggi gli anziani si lamentano: per loro Piazza Cavour è off limits, non arriva un bus! Quindi per farla breve considerazioni lapidarie non v'è chi non veda che c'è stata una volontà di trasferire il commercio dal centro storico ai centri commerciali, in primis eliminando i parcheggi e isolandolo dal tessuto urbano. Ed allora è accaduto inizialmente che il commercio si è parzialmente spostato alle prime periferie, i borghi. E oggi si sta provvedendo ad annientare anche i borghi con le ciclabili: scusate ma chi è quello scemo che viene giù da Corpolò in bici con famigliola al seguito??? Perchè questo presuppone la nuova ciclabile-Marecchiese. In realtà si vuole isolare la città murata dai flussi di traffico rendendola inaccessibile e il centro "morirà" 100% se non cambia maggioranza prossime elezioni la linea è quella, tutto deve finire alla Grande Distribuzione, il centro resterà un luogo da passeggio per 4 nostalgici, ma nessuno dovrà più essere nelle condizioni di andarvi a fare lo "spesone" del sabato o fare shopping per i negozi, basta vedere cosa ha fatto il gruppo Armani che la sa lunga come ha capito l'aria ve saluto! E a me davvero piange il cuore a vedere i coraggiosi che ancora ci credono e NON sanno che nelle segrete stanze lavorano ogni giorno per annientarlo, coi divieti, coi permessi di fare centri commerciali, mettendo i Servizi a fianco dei centri commereciali vedi Copp-Ausl Riccione in epoca pre-Tosi, con le ciclabili per rendere disagevole arrivare in centro in auto etc., dicevo piange il cuore queste attività che durano lo spazio di un mattino aprono e chiudono, occorre una svolta!
 Pepp de Vergòn