mercoledì 2 marzo 2016

Terzo Casello

Vorrei chiedere a Gianluca Tamburini, capogruppo (regolare) del Movimento Cinque Stelle di Rimini, dopo l'assurda sparizione di Camporesi e l'impossibilità della Franchini, in quale sede ha "deciso" l'orientamento contrario al Terzo Casello di Rimini Sud (Miramare, Rivazzurra). Mi risponderà che Cardone è d'accordo. Allora non mi dilungo. Rimanete sulle trivelle o meglio sul risparmio che non c'è più. Sono temi unificanti, con quelli si vince a Rimini anche con il figlio di Ennio e ..cugino di Ingroia. La seconda domanda (inutile) al Consigliere, il cui impegno è stato esemplare ma non proporzionale ai risultati, è se si sia reso conto che il suo diniego, diventa un inno a quella Complanare che il Movimento ha sempre osteggiato, tanto per non sbagliare. Domanda oziosa e leggermente provocatrice, so bene che non ha pensato a questo risvolto. Preso dalla voglia e necessità di essere immortalato in uno dei "vittoriosi" post e selfie complementi indispensabili di ogni iniziativa. L'importante era "pizzicare" il Sindaco, facendosi forte di valutazioni politiche e improprie dei dirigenti provinciali. Mi spiego meglio: sono sempre pronto a difendere un dipendente pubblico quando richiama i dettami normativi, come nel caso del Parco del Mare. In quel caso, correttamente, il Dirigente ha ricordato a Gnassi che la Pianificazione si fa (farebbe) con Piano Strutturale e Poc, non con le Figurine raccolte nel Master Plan di Ermeti. Molto diverso se la valutazione da tecnica diventa meramente "politica", magari raccontando che l'ipotesi del nuovo casello è sbagliata. Esiste una regola per le distanze o vale la necessità e discrezionalità delle scelte? Sbagliato anche denunciare l'impossibilità di questa ipotesi, perchè non conforme alla pianificazione provinciale. Sarebbe stato necessario chiedere al Sindaco di Rimini, da parte degli Uffici provinciali, se intendeva con questa sua proposta, procedere ad una modifica del Ptcp. Esaurita la cronaca, la grande mobilità riminese, come sostengo da anni, deve, abbandonata l'irrealizzabile Complanare, fare perno su una circonvallazione con incroci a piani sfalsati. Dotata di penetrazioni e con il Terzo Casello che svolge il duplice ruolo di alleggerire il traffico di trasferimento e scaricarne flussi importanti. Ricordo al capogruppo e ai tanti neofiti dell'amministrare che stiamo discutendo di un'area strategica che ospita: 500 ALBERGHI, 30.000 RESIDENTI, GROS, IPER, AEROPORTO, ZONA ARTIGIANALE, DUE ARTERIE PROVINCIALI, OSPEDALE, COLOSSEO, PALASPORT. Di Gianluca Tamburini, ripeto, apprezzo la serietà e volontà dimostrata, ma alla fine appare quella "spiacevole" (elettoralmente) differenza tra un M5S che vuole ragionare su un'idea di Città e l'altro che gira con il figlio di Ennio sperando nei miracoli annunciati o promessi. La differenza è tutta quì, non mi sembra poco il favore a Gnassi.