domenica 20 marzo 2016

La Rimini che Avremmo Voluto

E che di questo passo non avremo mai. Qual'é il tratto che accomuna le politiche di "rilancio turistico" delle località rivierasche adriatiche ? E' facile: la temporaneità. La temporaneità é lo cifra che distingue gli interventi strutturali e davvero strategici dal tirare a campare. Feste, eventi etc.. dovrebbero essere, come in passato furono, la ciliegina sulla torta del "menu turistico", oggi ne rappresentano la portata unica. La politica locale, corresponsabile del declino del prodotto turistico rivierasco, in mancanza di meglio cosa fa ? Investe in strutture ? No.. Promuove e s'impegna concretamente su iniziative credibili perché fattibili e di largo respiro ? No. Asseconda la pancia, sempre più vuota ed il palato facile degli operatori somministrando loro massicce dosi di metadone festaiolo in cambio del voto. Politica ed economia locale hanno deciso di tenersi per mano lungo la strada che porta al lento ma scontato quanto tangibile fallimento di ciò che una volta fu il modello turistico per antonomasia. Auguroni Rimini..e Buone Feste.
Daniele Sassi