lunedì 25 marzo 2013

Falliti

Il 2012 chiude con un calo dei consumi del 4,3%, quest’anno continua con -2,4%. Il numero di persone “assolutamente indigenti” che significa oltre la povertà, supera i 4 milioni. La Confcommercio di Indino prevede una recessione dell’1,7%, della moscia ripresa non parla più nessuno. I Galli hanno smesso di lanciare offensivi proclami d'avvistamento turistico, segnale che anche a Riccione sono fottuti. Il numero di persone, assolutamente povere, un gradino leggermente al di sotto del suicidio, quest'anno in Italia supererà quota 4 milioni. Lo afferma sempre la Confcommercio, si tratta di oltre il 6% della popolazione, contro il 3,9% registrato nel 2006. Nel 2012 i consumi degli italiani sono crollati del 4,3%, segnando il calo peggiore nella storia repubblicana. Una delle cifre più preoccupanti, abbiamo alle spalle, il peggiore anno dell'Italia repubblicana in termini di caduta dei consumi, il prossimo sarà segnato dalla tassa di solidarietà verso i conti correnti nostrani. Secondo la stima quest'anno il calo del prodotto interno lordo italiano sarà peggiore delle ultime recenti previsioni: per il 2013 prevede un taglio dell'1,7% contro un ribasso dello 0,8% indicato cinque mesi fa. Nella crisi del lavoro Italia e Spagna vanno a braccetto: nei due Paesi il rapporto di occupati rispetto alla popolazione è 37,9%, con l'Italia che dal 2007 ha perso un punto e mezzo. In Germania l'indice è al 49,3%, in Francia al 41,6%. Con un segnale chiaro: la crisi ai tedeschi ha portato un continuo aumento degli occupati: nel 2007 il rapporto con la popolazione era `solo´ del 46,5%, con una crescita in termini reali di due milioni di posti di lavoro.
Provate ad indire un referendum sulla..Merkel e Gnassi, Coin chiude, avete capito? In compenso viene licenziato Biagini