lunedì 18 marzo 2013

Una Rapina Europea

Il salvataggio di Cipro, con una rapina bancaria, decisa dall'Eurogruppo, su mandato dei soliti tedeschi e francesi, spaventa mezza eurozona, l'Italia di più. Amato al confronto dei bassotti tecnocrati, con il suo misero 0,50 del 91, su tutti i depositi bancari, fa la figura del dilettante che ruba al bancomat. Lo 6,75% per i depositi fino a 100 mila euro e 9,9% per gli altri, si è reso necessario  per salvare il Paese. Il contagio della paura ha indotto Cipro a rivedere queste aliquote. Ma sarà ancora l’Eurogruppo, questa notte, a dover decidere. E la pezza potrebbe essere ancora più dannosa della prima decisione. L'economia dell'isola dei russi famosi vale lo 0.2% del Pil dell’area euro, la scelta di effettuare un prelievo forzoso dai conti correnti delle banche si è rivelata un boomerang, un autentico furto. La crisi cipriota è legata a un mondo bancario, con pesanti commistioni con la criminalità organizzata, russa soprattutto. Tre sono le aliquote della nuova proposta di prelievo: 3% fino a 100.000 euro, 10% fra 100.000 e 500.000 euro, 15% oltre i 500.000 euro. Putin, a differenza del compagno Berlusconi ci vede bene, ha protestato per la decisione iniqua e scorretta. L’Ue, colpendo i conti correnti dei suoi cittadini, è come se avesse rotto un patto fiduciario con i sudditi. È molto legittimo, perfino scontato domandarsi a chi toccherà. Il nostro Cancelliere del quale riesumiamo gli articoli di qualche anno fa, pieni di predizioni tanto precise quanto sfigate per il nostro Paese, lo aveva anticipato. E' solo questione di tempo, una rapina che possono fare tutti i governi tecnici o democrat, Monti rimane il migliore, tanto non comandiamo noi. Permaflex è banca migliore di..Mps