lunedì 11 marzo 2013

Maratonina

Sono passate due settimane dal voto. Il Partito democratico ha esaurito il rituale comunista che comprende relazione del Segretario e la Direzione con lo scontato unanimismo, meno uno che sarebbe il prossimo segretario. Nessuno, dall'ultimo dirigente, allo zoccolo duro ha ancora capito un cazzo del MoVimento. E' impossibile per un partito apparato confrontarsi con abitudini e sensibilità diverse esplose per la protesta contro una casta che vede nel Pidi la parte più responsabile. Difficile instaurare un dialogo che non sia sospettabile. Lo slogan del MoVimento era chiaro: a casa, a casa, veniva urlato ad ogni manifestazione nelle piazze italiane. Adesso vengono cercati, blanditi, incoraggiati, intellettualizzati da Benigni, mentre Rep li insulta ad articoli alterni, lasciando all'Espresso il lavoro sporco dei paradisi fiscali. Non possiamo mica passare le prossime settimane a misurare l'intensità delle coccole amorose tra Crimi e Finocchiaro? Oppure farci tempestare di telefonate e mail indignate per le incaute aperture a..Gnassi. Intanto tra i due momenti passano quintali di differenza, giustissimo colloquiare per eleggere i presidenti di camera e senato, senza votare nessuno, sarebbe una fregata ritirare la concessione di un ramo al MoVimento. Un sardina adescante per pesci fuori acqua. A Rimini è un'altra storia, questi devono andare a casa, non li vogliono vedere neanche nel loro partito e si apre una finestrella di dialogo? Per che cosa? Un gentile agreement sul Piano Strutturale che hanno adottato ed abbandonato per dedicarsi ad una raccolta di figurine urbanistiche. C'è qualcuno che vuole cadere in questa rete in nome di una finta democrazia partecipata? Smettiamo di giocare ai piccoli statisti, il MoVimento è diventato la prima forza della Città, ha il dovere di governare quando i cittadini lo permetteranno. Non deve stampellare una castina in libera uscita. Continuare le battaglie iniziate, sperando che vengano fatti in fretta i doverosi accertamenti. Alla prima spinta cascano. Di Gnassi non si ricorderà nessuno, neanche Funelli. E' stata abrogata la maratonina romana, fare il parlamentare sarebbe una cosa anche seria.